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Il noleggio auto a lungo termine conviene davvero?

Il noleggio auto a lungo termine è conveniente anche per gli utenti privati? Proviamo a scoprirlo calcolando la differenza di costi tra noleggio e acquisto

il noleggio auto a lungo termine conviene davvero?

L’acquisto non è l’unico modo per avere un’auto sempre a propria disposizione, anche il noleggio a lungo termine permette di portarsi a casa un mezzo di cui usufruire a piacimento, seppur per un periodo definito.

Formula da sempre protagonista nelle flotte aziendali può tornare utile a chi non è pronto alla spesa richiesta per l’acquisto di una nuova auto, a coloro che desiderano testare le nuove tecnologie prima di investirci o anche a chi, semplicemente, ha voglia di cambiare spesso vettura.

Ma il noleggio a lungo termine conviene davvero? È adattabile a tutti i portafogli o è un lusso riservato a pochi? Proviamo a capirlo, numeri alla mano, mettendo a confronto le spese richieste da un contratto di noleggio con quelle necessarie all’acquisto e al mantenimento di un’auto di proprietà.

Valore dell’auto nel tempo

Ipotizziamo di acquistare e mantenere un’automobile nuova per tre anni, sommando tutte le spese necessarie, mettendo il risultato a confronto con i costi previsti per un noleggio a lungo termine di pari durata, ossia 36 mesi.

Il primo fattore da considerare è il valore residuo (VR) dell’auto acquistata, ossia il prezzo del veicolo dopo un determinato arco di tempo e un certo numero di chilometri percorsi. Il VR è un elemento decisivo tanto per chi acquista quanto per chi noleggia. Nel primo caso determina infatti il valore indicativo al momento della rivendita dell’auto di proprietà; mentre nel noleggio influenza l’importo della rata mensile.

il noleggio auto a lungo termine conviene davvero?

Di norma, dopo 3 anni, un’auto vale circa il 50% del prezzo di listino iniziale. Noi abbiamo preso come esempio due modelli che ‘tengono’ questo valore* nel tempo e che dopo 3 anni valgono dunque proprio il 50% del prezzo di listino: la Fiat Panda e la Volkswagen T-Roc.

Per fare un esempio concreto: se oggi pago la vettura 25.000€ e potrà essere rivenduta a circa 12.500€ dopo 3 anni, la differenza di valore perduta nel tempo va suddivisa per 36 mesi, corrispondenti al periodo di utilizzo, quindi 347,2 € al mese.

Nel computo delle spese previste per l’acquisto di un’auto nuova andranno dunque inseriti quei 12.500€ di differenza tra acquisto e rivendita e a questi vanno poi aggiunti eventuali costi finanziari sostenuti per l’acquisto. (interessi del finanziamento, IPT o altro)

Noleggio VS Acquisto, le grandi differenze

Passiamo adesso ai costi fissi che spettano a tutti gli automobilisti, a cominciare dall’assicurazione. L’RCA rientra tra le spese più alte da considerare e varia in base alla tipologia del veicolo, alla provenienza geografica, alla classe di merito e al tipo di assicurazione stipulata.

La spesa può variare nel corso del tempo (ad esempio dopo un incidente che fa scendere di classe). Nel noleggio a lungo termine, invece, il costo dell’assicurazione è sempre fisso – e incluso nel canone – e non varia mai per tutta la durata del contratto, anche in caso di perdita della classe di merito.

Il secondo costo fisso da tenere in considerazione è il bollo auto, che viene calcolato in base ai cavalli e alla classe ambientale della vettura e varia da regione a regione (e spesso è nullo per le auto elettriche). Nel noleggio, così come per l’assicurazione, anche il bollo è già incluso nel canone.

il noleggio auto a lungo termine conviene davvero?

Per una maggiore chiarezza, ai costi fin qui elencati è bene aggiungere le spese di manutenzione ordinaria, il tagliando, da fare alla scadenza del chilometraggio prevista dal costruttore e il cambio gomme invernale/estivo. Anche questi costi sono inclusi nel canone di noleggio.

Argomento a parte sono i costi imprevisti per gli interventi di manutenzione straordinaria (rottura del cambio o del motore) che, salvo casi specifici, sono coperti dalla garanzia. E quindi inclusi nel canone del noleggio a lungo termine.

Vi sono poi due punti di spesa che riguardano esclusivamente il noleggio: l’anticipo e l’Iva. Aspetti che influiscono in maniera decisiva sull’importo del canone mensile che, di norma, è tanto più basso quanto è più alto l’anticipo iniziale. Seppur non è difficile trovare offerte di noleggio ad anticipo zero.

Costo intangibile è invece quello del tempo, l’unico bene che non è possibile acquistare, ma che con il noleggio è senz’altro possibile risparmiare. Scegliere una vettura a noleggio, infatti, permette di liberarsi dalle preoccupazioni (e dalle lungaggini burocratiche) relative a bollo, assicurazione, eventuale assistenza stradale.

Non sempre è invece possibile risparmiare sui chilometri percorsi. Con un’auto di proprietà non ci sono limiti, mentre i contratti di noleggio impongono al guidatore di attenersi a un preciso chilometraggio annuo, pena il pagamento di un extra costo per i chilometri eccedenti. È quasi sempre possibile, al momento di sottoscrivere il contratto, aumentare il numero di chilometri previsti, ma ciò può comportare un aumento del canone.

Una considerazione importante va fatta sull’immobilizzazione del denaro in caso di acquisto che, anche senza intendere grandi investimenti, non si presenta nel caso di un canone di noleggio, che è un costo costante e pianificabile.

La formula per capire quando il noleggio conviene davvero

Raccolte tutte le informazioni utili, armiamoci di calcolatrice per capire quanto, effettivamente, ci costerebbe acquistare un’auto e quanto, invece, noleggiarla. La formula è semplice: basta sommare tutte le spese necessarie all’acquisto e al mantenimento di un’auto di proprietà e dividere la somma per la durata dei mesi di utilizzo. Confrontando tale risultato con il costo mensile del canone di noleggio per lo stesso periodo, si avrà un’idea chiara di ciò che potrebbe essere più conveniente per noi.

Per rendere il tutto ancora più chiaro, facciamo un paio di esempi pratici partendo da 2 offerte di noleggio a lungo termine di due provider di mobilità diversi.

il noleggio auto a lungo termine conviene davvero?

Consideriamo l’offerta di noleggio di una Fiat Panda Hybrid, per 36 mesi e 30.000 km, a un canone mensile di 199€ iva inclusa e anticipo di 4.000€. Spalmando l’anticipo sui 3 anni di utilizzo, avremo una spesa di 111€ che, sommati ai 199€ del canone, fanno 310€.

Lo stesso modello ha un costo di acquisto di 15.150€. Al netto della sua svalutazione*, dopo 3 anni la vettura varrà circa 7.575€. Sottraendo questa cifra al prezzo di listino, si otterrà il costo effettivo della svalutazione per il proprietario, ossia 7.575€ che, diviso per 36 mesi corrisponde a 210€. A questo primo costo aggiungiamo:

  • Assicurazione**, 400€ annui, 1.200€ per tre anni e 33€ mensili
  • Bollo**, 200€ annui, 600€ per tre anni e 16€ mensili
  • Manutenzione Ordinaria, ovvero almeno un tagliando per 200€ pari a 5€ mensili e 6 cambi gomme***, per un totale di 240€ e 6€ al mese

Non consideriamo gli imprevisti e i costi di manutenzione straordinaria, la cui spesa è impossibile da quantificare, ma teniamo presente che è inclusa nel canone di noleggio che stiamo prendendo in esempio.
In conclusione, sommando i 210€ (di acquisto) + 33€ (RCA) + 16€ (bollo) +11€ (manutenzione) abbiamo per l’acquisto di una Fiat Panda Hybrid un costo mensile su 3 anni pari a 270€ contro i 310€ richiesti dal noleggio.

il noleggio auto a lungo termine conviene davvero?

Facciamo un secondo esempio e, dopo la citycar, immaginiamo di noleggiare un suv di fascia media: una Volkswagen T-Cross con motorizzazione a benzina. L’offerta dedicata ai privati prevede un canone mensile di 309€ iva inclusa, con anticipo di 2.643€, per 36 mesi e 15.000 km/anno. Per una spesa esatta di 382€ al mese.

Lo stesso modello ha un prezzo in concessionaria di 23.950€. Prezzo che, dopo tre anni si abbasserà del 50%, raggiungendo gli 11.975€: ecco l’effettivo costo per l’acquirente. Spalmiamo adesso tale costo su 36 mesi, il risultato è una spesa di 332€ al mese. A ciò aggiungiamo tutti i costi fissi e di manutenzione già menzionati nell’esempio precedente: 33€ (RCA) + 16€ (bollo) + 11€ (manutenzione) = 392€. Pari a 10€ in più di quelli richiesti dal noleggio a lungo termine della stessa vettura. Senza considerare imprevisti, malus assicurativi o danni non coperti da garanzie, eventi che su un’auto in proprietà possono sempre manifestarsi.

Naturalmente alla fine dei 36 mesi chi ha acquistato è in possesso di un bene che va gestito (con i suoi pro e contro), chi ha terminato il noleggio invece può valutare eventuale riscatto (con società che lo permettono) o programmare da subito un cambio vettura.

L’autore dell’articolo, Luca Zucconi, è managing director di Fleet Magazine

*Valore al netto delle variabili dell’attuale mercato dell’usato

**Valori indicativi tratti dai dati istat relativi al mantenimento di un’auto in Italia nel 2021

***Dato variabile secondo la tipologia del pneumatico

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