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I Prosecco da mettere sulle tavole del Natale 2022

(Adnkronos) – La bollicina più famosa al mondo scalda i motori per il Natale 2022.

Parliamo ovviamente di Prosecco, un mondo vastissimo che ha al suo interno diversi mondi, riassumibili in una piramide della qualità: dalla base, dove troviamo la gran parte dei numeri da record in fatto di produzione, fino al vertice con denominazioni che sono il fiore all’occhiello del nome. Nel 2021 si è stabilito il record storico con circa 750 milioni di bottiglie di Prosecco vendute. Si tratta delle 3 versioni del Prosecco: Doc, Conegliano Valdobbiadene Superiore e Asolo, tutti territori veneti, con un’estensione in Friuli Venezia Giulia.

Il Prosecco in linea di massima viene prodotto con il metodo Martinotti, ossia con una rifermentazione in autoclave, ma non mancano le interpretazioni champenoise, ovvero quelle che adottano il Metodo Classico. L’uva, invece, è una sola, la Glera.

Quali Prosecco abbiamo scelto per le feste:

Ruggeri produce i suoi vini sulle colline di Valdobbiadene e al centro di questa vocata area si trova la collina del Cartizze, il più famoso cru territoriale. Il Vecchie Vite è il primo spumante ottenuto esclusivamente da viti centenarie. Si caratterizza per toni floreali di biancospino e acacia, con rimandi a note di pan brioche e burro fuso.

Costo circa 20 euro

 

La firma è quella della famosa enologa toscana Graziana Grassini che porta le sue competenze nel Nord Est. Il calice si caratterizza per sentori di glicine e zagara. Non manca la tipica mela Golden e chiude su un finale mielato.

Costo 20 euro

 

Note olfattive di mela e pera, ma anche sensazioni minerali spiccate. In bocca è cremoso con invitanti note di viennoiserie.

Costo 11 euro

 

Intenso e vellutato al palato, con un sentore di pesca e frutta a pasta bianca. La complessità è sostenuta da una buona acidità, con una piacevole nota sapida nel finale. Vino che nasce da una singola particella con piante che superano il secolo di età e appartengono a cloni piantati in tempi antichi.

Costo 16 euro

 

Un’etichetta colorata e accattivante per un progetto che vede insieme l’azienda vinicola Serena Wines 1881 e il colosso della distribuzione beverage Partesa. Uve Glera all’85% e un blend fra Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Grigio.

Costo 9 euro

 

Uno spumante fresco e piacevolmente sapido, decisamente fruttato con nitide note di mela verde e pera con deliziose note floreali sul finale. Etichetta e confezione cilindrica strizzano l’occhio alla luce e alla joie de vivre.

Costo 19 euro

 

Un perlage davvero finissimo che in bocca porta toni floreali di biancospino e di acacia. Non mancano sensazioni burrose appoggiate sui classici profumi di mela e di pera.

Costo 15 euro

  

Un vino buono da bere e che fa del bene. L’azienda Le Manzane celebra le festività con questa Limited Edition. Parte del ricavato della vendita delle bottiglie infatti servirà a finanziare il nuovo ambulatorio per cani e gatti di Ponzano Veneto dell’Ente Nazionale Protezione Animali.

Costo 10 euro

 

Il suo nome deriva dal termine dialettale con cui viene localmente chiamata l’argilla, di cui sono ricchi i terreni del Valdobbiadene. Un vino che richiama i fiori di campo, frutti freschi e miele. Spuma lieve ma persistente.

 

Una singola piccola particella con piante di 50 anni. Un vino nato all’interno di un progetto di selezione delle migliori vigne della tenuta. Il risultato è una bollicina di grande personalità. Richiama i frutti esotici e la pesca bianca, ma soprattutto colpisce per sapidità e freschezza.

 

Adnkronos – Vendemmie

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