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I cadaveri di due fidanzati trovati in un garage, avrebbero lasciato l'auto accesa per riscaldarsi

i cadaveri di due fidanzati trovati in un garage, avrebbero lasciato l'auto accesa per riscaldarsi

Omicidio carabinieri, generica

Sono di due giovani fidanzati i cadaveri trovati in un garage condominiale del quartiere Secondigliano, a Napoli. Secondo le prime ricostruzioni si sarebbero appartati nel box di proprietà della famiglia del giovane, restando all’interno dell’auto e lasciando il motore in funzione per tenere il riscaldamento acceso: sarebbero stati uccisi dalle emissioni di monossido di carbonio. 

A ritrovare nel garage l’automobile con i due corpi all’interno è stato il padre del 24enne che era seduto al posto di guida della vettura: l’uomo ha immediatamente dato l’allarme ma i due giovani erano già morti.

L’ipotesi prevalente dopo i primi accertamenti eseguiti dai carabinieri e dopo il sopralluogo del medico legale, è che i due non si siano resi conto che l’aria del box si stesse saturando e che siano stati lentamente uccisi dalle esalazioni. 

Il ragazzo aveva 24 anni e la ragazza, una studentessa di origine iraniana, ne aveva 21.

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