Il designer Nakamura, ingegneri giapponesi e un imprenditore vicino alla Casa del Toro iniziarono a progettare il modello, ma Audi "rovinò" tutto
La Gigliato Aerosa è una supercar giapponese destinata a nascere sotto marchio della Automobili Lamborghini. Fondata nel 1987 dal designer Nobuo Nakamura, la Gigliato Japan era pronta ad entrare nel mercato delle auto di lusso, ma non andrò proprio così.
Sembra avandare tutto bene…
Nella seconda metà degli Anni ’90, Lamborghini, già sotto il controllo indonesiano della Megatech, si fece avanti come possibile alleata per la Gigliato. Il designer Nakamura, trovò un’opportunità inaspettata grazie a Walter Wolf, imprenditore canadese vicino alla Casa del Toro in Germania. Gigliato e Lamborghini unirono così le forze, stabilendo una fabbrica operativa in un impianto dismesso dove Lamborghini aveva prodotto motori di Formula 1. Cinque ingegneri giapponesi si unirono al team di Sant’Agata Bolognese, dando vita alla fase due del progetto: la creazione della Aerosa GTS, dotata di un potente V8 da 310 CV.
L’arrivo di Audi e la fine di tutto
Il destino della Gigliato Aerosa prese una svolta inaspettata nel 1998, quando Audi acquisì Lamborghini e tutti i programmi legati all’Aerosa furono bruscamente cancellati. Con l’acquisizione da parte di Audi, Lamborghini si concentrò su nuovi modelli, dando vita alla Murciélago nel 2001 e alla Gallardo nel 2003.
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