Attualità

Ferrari

Motori

Notizie

Top news

Ultime notizie

Ferrari, stop alla vendita del Suv Purosangue: sold out la produzione di due anni

«Il programma procede come previsto: sarà presentata a settembre e le consegne partiranno all’inizio del prossimo anno». Le parole dell’ad di Ferrari, Benedetto Vigna, hanno incontrato le più rosee prospettive. Il nuovo arrivato a Maranello, il Suv Purosangue, ha fatto sold out di domanda. È infatti impossibile acquistarne uno per i prossimi due anni a causa di un temporaneo stop agli ordini. Ne da notizia il magazine specializzato australiano «Drrive.com.au» che ha riportato una dichiarazione di Enrico Galliera, direttore commerciale e marketing della Casa del Cavallino Rampante.

Ferrari tra gli ultimi a produrre Suv

«Non è un segreto che abbiamo smesso di prendere ordini — ha spiegato Galliera — e c’era già un tale interesse senza avere consegnato una sola macchina. Abbiamo preso una decisione che riteniamo coerente con il posizionamento della Ferrari e del modello». Il magazine australiano spiega che la Ferrari ha limitato la produzione del suo primo Suv al 20% del suo output complessivo, il che significa che solo una Ferrari venduta su cinque sarà una Purosangue: azzardando qualche conto si potrebbe quantificare in 2.000 all’anno il numero delle nuove vetture a ruote alte. Una situazione diversa rispetto a Lamborghini in cui Urus rappresenta più della metà di tutta la produzione annua. La priorità per il primo ciclo di costruzione di Purosangue è stata data ai clienti Ferrari esistenti. Attualmente il prezzo di listino in Italia della nuova Ferrari Purosangue parte da 390.000 euro. La Ferrari è stata tra gli ultimi marchi di auto sportive a entrare nel segmento dei Suv di lusso in forte espansione, dopo Lamborghini Urus, Aston Martin DBX, Bentley Bentayga e Porsche Cayenne, tra gli altri. Anche il marchio britannico di supercar McLaren starebbe valutando la possibilità di realizzare una sport utility vehicle, ma non ha ancora confermato pubblicamente i suoi piani.

I conti

Nel periodo gennaio-settembre 2022, la Casa di Maranello – controllata da Exor, finanziaria della famiglia Agnelli-Elkann – ha registrato ricavi in crescita del 20% a 3,727 miliardi di euro e un utile netto di 718 milioni di euro, in crescita del 16% rispetto ai 619 milioni dello stesso periodo di un anno fa, con l’utile diluito per azione del trimestre attestatosi a 1,23 euro rispetto all’1,11 nel terzo trimestre 2021. Nell’ultimo trimestre l’utile è stato di 228 milioni (+10%). Le consegne di auto sono aumentate del 21% a 9.894 unità: a trainare la fase di accelerazione della 296 Gtb e della 812 Competizione; la Portofino M e la famiglia F8 hanno continuato a sostenere la crescita, parzialmente compensate dal calo della famiglia Sf90.

TOP STORIES

Top List in the World