Nella foto, Carlos Sainz
Sainz ha proseguito il racconto: “Penso che sia stato l’anno in cui ho imparato di più dal 2015, quando ho debuttato in Formula 1 con la Toro Rosso. Poi è vero che ho avuto stagioni più difficili di questa, altre più facili, ma mai ho vissuto un campionato così impegnativo come quello del 2022. Mi sono trovato in una situazione in cui nelle prime cinque, sei gare, ero costantemente lontano dal passo dei primi. Ho dovuto combattere molto per cambiare alcune cose nella mia guida, alcune nella monoposto, e piano piano ho trovato il giusto punto d’incontro. Cosa ho modificato? La guida, diciamo muscolare, non andava bene e adattarmi alla F1-75 non è stato facile. Ma quando ce l’ho fatta, mi sono sentito come se avessi fatto un grande passo in avanti, mi sono sentito più forte come pilota e consapevole delle mie capacità. Perché non è facile affrontare tutto ciò”.
Sainz quest’anno ha concluso il Mondiale al quinto posto con 246 punti su 22 gare, nel 2021, il primo anno in Ferrari, aveva ottenuto lo stesso piazzamento, ma con 164,5 punti, precedendo il compagno Charles Leclerc, settimo. Ma questa stagione il monegasco ha terminato secondo con 308 punti. Sainz ha vinto il GP di Inghilterra a Silverstone, per tre volte ha concluso secondo (Sakhir, Montecarlo, Montreal) e in cinque occasioni ha visto la bandiera a scacchi da terzo (Jeddah, Miami, Spa, Singapore, San Paolo).