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Eicma 2022, le Sport Tourer, il punto di incontro tra sportività e comodità. I modelli

Moto Guzzi V100 Mandello

Un segmento che lavora molto «sottotraccia», ma che ogni anno non smette di arricchirsi di novità. Parliamo delle sport-touring, una categoria di moto che sta crescendo sul mercato e nel cuore dei motociclisti, grazie soprattutto a un approccio più originale che in passato e al fatto che ora è in grado di proporsi come alternativa alle Maxi Enduro. Quello delle Sport Touring è un segmento che potremmo definire «fluido», visto che al suo interno troviamo moto apparentemente differenti tra loro, da quelle più tradizionali con semi manubri e carenatura a quelle più moderne come le cosiddette crossover.

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La star italiana, la Moto Guzzi V100 Mandello

Per il 2023 questo segmento trova molte conferme e qualche novità. La è una delle più rappresentative, protagonista anche perché arriva finalmente in versione definitiva (è presente a ) e dà un colpo di spugna alla percezione che si ha del marchio dell’Aquila proiettandolo nel futuro. La cilindrata del nuovo motore «compact block» è di 1.042 cc. Perché «compact»? È più corto di ben 103 mm rispetto al V2 della V85 TT, una rivoluzione preparata con cura e destinata a lasciare il segno. Le teste ruotate di 90° migliorano l’abitabilità in sella aumentando lo spazio per le gambe, ma è tutto il propulsore a stupire per razionalità progettuale. Raffreddato a liquido con distribuzione a quattro valvole e doppio albero a camme in testa, eroga 115 cavalli di potenza e 105 Nm di coppia, il 90% però è disponibile già a 3.000 giri, il che lascia intendere quale sia la forza che questo nuovo V2 è in grado di esprimere. Il telaio è in acciaio, mentre la trasmissione finale a cardano con monobraccio in lega di alluminio è collocata a sinistra e vede l’uscita dell’albero molto in basso, in modo da ridurre alla fonte le reazioni della sospensione.

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La vera primizia sulla V100 Mandello è comunque il sistema di aerodinamica adattativa, novità assoluta nel mondo moto. La regolazione automatica dei deflettori posti ai lati del serbatoio avviene in base alla velocità e alla modalità di guida selezionata: ciò permette di ridurre la pressione dell’aria sul pilota fino al 22%, aumentando il comfort. Alla piacevolezza del viaggio di pilota e passeggero concorrono le sospensioni a controllo elettronico con funzionamento semiattivo Öhlins Smart EC 2.0; la piattaforma inerziale a sei assi è il cuore di un pacchetto che comprende cambio elettronico, cruise control e Abs cornering. Quattro i «Riding Mode»: Viaggio, Sport, Pioggia e Strada, che combinano 3 mappe motore, 4 livelli di controllo di trazione, 3 di freno motore e la taratura delle sospensioni semiattive.

La posizione di guida punta al comfort, grazie alla sella ampia e al manubrio alto in unico pezzo. La strumentazione digitale a colori è di serie, come l’impianto di illuminazione full Led e il sistema che illumina l’interno della curva per migliorare la visibilità e la sicurezza. Proposta in due versioni che si differenziano per la ricchezza dell’allestimento, può montare un set di valigie che non richiedono supporti aggiuntivi. Con questa novità il Gruppo Piaggio dimostra la volontà di consolidare il rilancio del marchio italiano, in atto già da alcuni anni.

Yamaha Tracer 9 GT+ Yamaha Tracer 9 GT+

Una delle risposte più importanti alla V100 Mandello arriva dal Giappone. Già decisamente completa a livello di componentistica la Yamaha Tracer 9 GT+aumenta la sua dote tecnologica grazie all’arrivo del sistema di radar che aumenta il livello di sicurezza attiva. Un equipaggiamento che prende spunto dal mondo dell’auto. Grazie al radar le moto possono implementare alcune soluzioni come il cruise control adattivo o il sistema di controllo dell’angolo cieco. Le conferme sulla Tracer 9 GT+ arrivano invece dalla base tecnica che non è cambiata rispetto all’edizione 2022. Il motore è un robusto tre cilindri in linea CP3 da 890 cc, 119 cavalli e 9,5 Nm di coppia.

Honda NT 1100

Confermata per il 2023 anche la Honda NT 1100un modello che interpreta al meglio il concetto di crossover visto che la base tecnica parte dalla Maxi Enduro Africa Twin ma declinando il concetto in moto del tutto stradale. Il motore è un bicilindrico in linea da 1100 cc e 102 cavalli, le sospensioni hanno una escursione più ampia del normale (150 mm), ma le ruote sono da 17 pollici e a confortare pilota e passeggero c’è una grande carenatura. È l’unica moto del segmento a poter vantare il cambio a doppia frizione Dct.

Triumph Tiger 660 Sport

Tornando in Europa arriva dall’Inghilterra la proposta di con la sua . Proprio come la Trident 660 da cui prende vita, si inserisce in un segmento di moto «low cost», offrendo però contenuti superiori alla concorrenza, a partire dalla dotazione elettronica superiore alla media per il suo tre cilindri da 660 cc, tutto a un prezzo molto competitivo di 9.295 euro. L’impostazione è quella di una crossover, con ruote da 17 pollici, manubrio alto e sospensioni dalla corsa importante (150 mm). La Tiger 660 se la gioca con Kawasaki Versys 650 e la Y amaha Tracer 7.

Suzuki

Del tutto stradali sono le proposte di Suzuki e Kawasaki. Suzuki conferma la , carenata con motore quattro cilindri in linea da 150 cavalli. La 2023porta all’estremo il concetto di sport touring grazie al suo motore sovralimentato tramite compressore centrifugo che porta la potenza a ben 200 cavalli e la coppia a 137 Nm.

Kawasaki Ninja H2 SX SE 2023

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