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Ecco il nuovo codice della strada: nel mirino alcol, telefonini e monopattini

ecco il nuovo codice della strada: nel mirino alcol, telefonini e monopattini

Da multe a droga, il nuovo codice della strada

Linea dura per chi si mette alla guida drogato o ubriaco, con particolare attenzione per i recidivi. E se causa la morte di una persona si aprono poi le porte del carcere da 8 a 12 anni. Smanettare sul telefonino mentre si è alla guida potrà costare caro perché il Codice della strada secondo Salvini prevede in questi casi multe fino a 2.600 euro e sospensione della patente per 3 mesi. Stop anche ai monopattini selvaggi, mai più abbandonati sui marciapiedi o lanciati contromano, con obbligo di targa, assicurazione e casco. Sono molte le novità del ddl sul nuovo codice della strada approvato ieri in Cdm, che recepisce le richieste di Regioni ed esperti del settore e che da ottobre inizierà l’iter parlamentare per diventare legge. «Il messaggio è molto chiaro: se ti stronchi di canne, ti impasticchi in discoteca o sniffi a tempo perso e ti metti al volante, ti ritiro la patente e fino a tre anni non la rivedi più», ha specificato il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. Che cerca anche di fermare le folli corse degli youtuber che hanno spezzato più di una vita umana: per i neopatentati scatta il divieto di guidare auto di grossa cilindrata prima che siano trascorsi 3 anni del conseguimento della patente. Per fermare le stragi del sabato sera molte sanzioni, ma zero prevenzione. La stessa linea adottata contro le baby gang, bocciata dalla maggioranza di educatori e assistenti sociali che con queste realtà fanno i conti tutti i giorni. Pugno di ferro per i recidivi Pugno di ferro nei confronti di chi guida sotto l’effetto di alcol e droghe o smanetta con il cellulare mentre è alla guida. «Si arriva alla revoca a vita della patente per i recidivi, che uccidono, oramai capita troppo spesso, guidando drogati o ubriachi», ha ammonito il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. La linea più dura viene comunque adottata per gli stupefacenti, perché superando il principio dello «stato di alterazione», anche se si è apparentemente lucidi basterà aver assunto una qualsiasi droga per far scattare automaticamente la sospensione della patente e successiva revoca, con divieto di conseguirla per tre anni. Le sanzioni scattano con il tasso alcolemico compreso tra 0,5 a 0,8, livello che corrisponde a due, tre bicchieri di vino mandati giù a stomaco vuoto. Chi è già stato condannato e viene trovato con il tasso alcolemico è tra 0,8 e 1,5 deve rinnovare la patente passando di nuovo a visita medica. Il controllo stradale avverrà con prelievo del liquido salivare. Se si è già stati condannati per aver guidato in stato di ebbrezza, pene aumentate di un terzo e obbligo di montare sull’auto l’alcolock, il dispositivo che impedisce la messa in moto in caso di positività all’alcol. Cellulare al volante, scatta la sospensione Attenzione alla nuova soglia dei punti superstiti se le sanzioni riguardano il senso vietato e la velocità, quando questa è tra i 20 e i 40 Km/h più alta dei limiti nelle aree urbane. In questi casi tra 20 e 10 punti scatta la sospensione breve di 7 giorni, sotto i 10 punti il pit stop diventa invece di 15 giorni. Anche chi guida con il telefonino in mano va incontro allo stop della patente. La sospensione scatta comunque per chi, al momento dell’illecito, dovesse avere meno di 20 punti sulla patente e varierà da 7 a 15 giorni a seconda dei punti rimasti. I limiti di velocità restano di 130 Km/h in autostrada ma possono salire a 150 in quelle a tre corsie. Il limite è di 110 sulle super strade ex extraurbane principali. La sospensione della patente scatta «quando si va contromano», «non si rispetta la precedenza», si passa con rosso o si violano le norme «in materia di sorpasso a destra, sorpasso dei tram e sorpasso dei velocipedi» e la «violazione della distanza di sicurezza tra veicoli, quando ne derivi una collisione con grave danno». In caso di incidente stradale i giorni di blocco della patente raddoppiano. Niente patente fino a 24 anni per i minorenni sorpresi al volante sotto effetto di droga. Sanzioni aumentate fino al 30 per cento Aumento di un terzo delle sanzioni da 543 a 2.170 euro nel caso in cui si riscontra un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8, da 800 a 3. 200 euro nel caso in cui si riscontri un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5, da 1.500 a 6.000 euro nel caso in cui si riscontra un tasso alcolemico superiore a 1,5. Circolare con la patente sospesa comporterà una multa da 2.046 a 8.186 euro, più la revoca della parente stessa e il fermo amministrativo di tre mesi del veicolo. L’uso di tablet, cellulari senza vivavoce o di qualsiasi altro oggetto che tenga occupate le mani fanno schizzare le multe dagli attuali 165-660 euro a 422-1.697 con stop della patente da 15 giorni a due mesi. In caso di recidiva, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi si prevede una multa che sale ancora da 644 a 2.588 euro, mentre l’eccesso di velocità tra i 10 e i 40 Km/h oltre i limiti urbani fa scattare una sanzione fino a 1.084 euro con in aggiunta lo stop della patente di un mese.Per chi sosta sulle linee gialle degli spazi riservati ai disabili, le sanzioni sono elevate a 165-660 euro per i motocicli (oggi vanno da 80 a 328 euro), mentre per auto e altri mezzi la molta va da 330 a 990 euro contro gli attuali 165-660 euro. Obbligo del casco e assicurazione I monopattini elettrici dovranno avere targa e assicurazione. E i noleggiatori dovranno installare sistemi automatici che impediscano il loro funzionamento fuori città. È poi previsto «l’obbligo del casco per i conducenti, in precedenza previsto solo per i minori di 18 anni». Divieto assoluto di circolazione contromano sui monopattini, prima consentito nelle strade con doppio senso ciclabile. È vietata la loro circolazione sui marciapiedi, ferma restando la possibilità di conduzione a mano. Viene limitato l’ambito di circolazione dei monopattini esclusivamente alle strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h. Per chiunque «circoli con un monopattino privo di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote» multa da 200 a 800 euro, mentre senza targa o copertura assicurativa si rischia una sanzione da 100 a 400 euro. A tutela dei ciclisti, anche quelli con pedalata assistita, arriva invece l’obbligo per le auto di tenere una adeguata distanza laterale quando si sorpassa una bici. Scompare l’obbligo di dare sempre la precedenza ai ciclisti, che è invece riconosciuta ai velocipedi che circolano sulle ciclabili «delimitate da striscia discontinua».

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