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E tu l'hai mai fatto un wine safari?

Facciamo un gioco: pensate a tutte le attività all’aria parta che vi piacerebbe fare questa estate, e aggiungete la parola wine. Scommettiamo che il risultato suonerà sempre meglio dell’originale? Wine Spa, Wine Hiking e… Wine Safari. Ebbene, il trend dell’estate 2023 è proprio unire l’emozione adrenalinica dei percorsi in Jeep nella natura al piacere di un buon bicchiere di vino. Ma come funziona un safari senza animali esotici? Il wine safari è un’esperienza unica che permette di sfrecciare nelle vigne dei territori più belli del paese (qualcuno ha detto Chiantishire?) a bordo di una Jeep decappottabile per immergersi tra i profumi della natura e godere di paesaggi mozzafiato. Per poi scendere dal mezzo e percorrere piccoli sentieri nascosti tra i filari, sorseggiando un calice di vino abbinato a prodotti tipici del territorio. Ideali per riempire una mattinata o un pomeriggio (immaginate che belli i vigneti al tramonto) questi tour esclusivi sono il modo ideale per scoprire da vicino segreti e tecniche per produrre vino e uva di altissima qualità. Un vero e proprio viaggio immersivo con un pizzico di avventura ed il vento tra i capelli, tra le stradine sterrate che attraversano terreni curati e seguiti con passione e precisione. Proprio come quelli organizzati ogni anno dall’azienda vitivinicola Vallepicciola, realtà d’eccellenza nel cuore del Chianti Classico che offre la possibilità immergersi nei suoi 107 ettari di terreno vitato a bordo di una Jeep o a piedi, nei sentieri tra le vigne: un tuffo alla scoperta di tutti i segreti che si celano in cantina e tra i filari, da concludere con una degustazione di vini e prodotti locali. Questo tipo di esperienza attira visitatori da tutto il mondo, e quest’anno ha vinto anche il “Travelers’ Choice Best of the Best” 2023, il premio di TripAdvisor per le attrazioni con il più alto numero di recensioni e opinioni positive ricevute grazie alla bellezza del paesaggio e all’estrema qualità del vino italiano, un vero e proprio toccasana per la mente, per lo spirito… e anche per la pelle.

e tu l'hai mai fatto un wine safari?

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Ma non facciamoci ingannare: sebbene il vino (sopratutto quello rosso) sia ricco di antiossidanti, polifenoli e flavonoidi in grado di agire sulla circolazione e rallentare l’azione dei radicali liberi, per curare la pelle scegliere una skincare a base di vino e uva è sempre meglio che bere qualche bicchiere di troppo. Come sempre, il segreto è la misura: per questo abbiamo selezionato per voi tre prodotti must-have a base di uva per preparare la pelle al prossimo Wine Safari nelle colline toscane.

Siero Illuminate Anti-Macchie Vinoperfect di Caudalie

Idratante, illuminante e sopratutto efficace su tutti i tipi di macchie (incluse quelle causate da un’esposizione eccessiva ai raggi del sole) questo siero sfrutta l’azione della viniferina, un potente ingrediente che viene estratto dai tralci di vite e brevettato da Caudalie per adattarsi alle esigenze di tutti i tipi di pelle, inclusa quella sensibile. La sua formula, vegan e al 98% composta da ingredienti di origine naturali, è 62 volte più potente della vitamina C e non è fotosensibilizzante, quindi perfetta da applicare anche nei mesi estivi, ovviamente abbinata alla protezione solare.

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Grape Mist di Penelope Skin

Combattere il caldo in città (o mentre si sfreccia tra i filari) si può, con questa brume rinfrescante per il viso che idrata la pelle e dona luminosità grazie ad un fitocomplesso di bucce di uva rossa ottenuto dagli scarti di lavorazione dei vini della Franciacorta. In formula anche il Pantenolo, per rafforzare la barriera di idratazione cutanea, e l’estratto di verbasco, innovativo attivo di origine vegetale ad azione illuminante.

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Grape Mist

La Creme Luxe di le Domaine

Parlando di amore per il vino e skincare maschile è impossibile non citare il brand Le Domaine, ultima creazione dell’attore Brand Pitt. La crema per il viso contiene un’alta concentrazione di GSM10 ® un complesso ottenuto da vinacce che provengono esclusivamente dai terreni della famiglia Perrin, dove vengono eco-estratte con mezzi naturali direttamente in campo dai contadini di Le Domaine. È inoltre formulato con acqua di Vinaccioli idratante e lenitiva, olio d’oliva Miraval biologico nutriente e burro di karité, nonché Andrographis paniculata, una pianta ayurvedica nota per le sue proprietà rivitalizzanti. Tutto parla di vino: anche il tappo del prodotto, realizzato in rovere tagliato dagli scarti delle botti di vino Famille Perrin.

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