Auto low cost, ecco i quattro modelli più economici del mercato. Si comprano con meno di 15 mila euro

Il listino (ufficiale) e il mercato (reale)Gli ultimi dati UNRAE relativi al mercato italiano confermano da un lato il buon momento delle auto premium come la ricerca di vetture economiche. Soffre la fascia media (e facilmente soffrirà sempre di più) mentre sono evidenti gli exploit di Case quali Dacia, DR Motors e MG che puntano molto sul rapporto qualità/prezzo. Per gli analisti, il primo muro sul mercato del nuovo è quello dei 15 mila euro e quindi siamo andati a vedere il poco a disposizione, lasciando da parte – non per cattiveria, si tratta di validi progetti – le microcar elettriche quali Citroen Ami e Opel Rocks-e. Bene, sono quattro i modelli disponibili che nella versione base (importante, non abbiamo considerato alcun optional) restano sotto il muro. Li vedete nella nostra gallery. Non deve sorprendere l’assenza (teorica) di due best-seller quali Fiat Panda e Lancia Ypsilon (in foto): i listini quotano i modelli rispettivamente a 15.750 e 15.600 euro. Nella realtà, ci siamo rivolti a vari concessionari: tra sconti della Casa e promozioni, si scende serenamente sotto i 14 mila euro. Diverso il caso della Twingo che a listino parte da 15.350 euro: prezzo che tre concessionari Renault – da noi interpellati – hanno abbassato di un solo euro. Quindi la Twingo resta sopra il ‘muro’ anche se per un’inezia…Dacia SanderoCompatta decisamente riuscita, nata per conquistare gli amanti dei mezzi pratici e poco costosi. A fronte di una dotazione francescana, la Sandero prima maniera incarnava in modo cristallino la filosofia del «poca spesa, tanta resa». Una dozzina d’anni dopo, l’idea di base è rimasta lo stessa, ma l’esecuzione è nettamente cambiata, soprattutto in abitacolo: non a caso è diventata protagonista del mercato europeo, con l’Italia in prima fila. A fine aprile le 16.296 immatricolazioni l’hanno proiettata al secondo posto della classifica, mai successo per un’auto della Casa romena. Un successo favorito dalla doppia configurazione (Streetway e Stepway a ruote più alte), dalla gamma di motori risparmiosi (a benzina e soprattutto GPL dove praticamente non ha rivali e ovviamente dal prezzo. La Sandero Streetway 1.0 SCe 65CV Essential parte da 12.500 euro.Kia PicantoIn attesa del sostanzioso restyling – probabilmente entro fine anno – la più piccola delle Kia resta da tempo nell’èlite del segmento A. Già con la terza generazione, nel 2017, si è rinnovata abbastanza nel design (di buona personalità) e puntato molto su dotazioni più complete, dall’infotainment – il migliore della categoria – ai dispositivi di sicurezza. E l’abitacolo, spazioso più di quanto facciano pensare le dimensioni esterne (lunga 360 cm ma con un passo di 240) è un riuscito mix di stile, materiali e accostamenti. A muovere la Kia Picanto, solo motori 1.0 a tre cilindri: a benzina, con e senza turbo, e a Gpl. Ci vogliono 14.300 euro per la versione 1.0 12V 5p. Urban.Dacia DusterL’altro mattone che sta portando Dacia a ridosso del podio europeo tra le marche. Solo la cugina Sandero sta facendo meglio in Europa, in assoluto e nel segmento delle Gpl. Da Suv ‘di primo prezzo’ è salita di categoria, soprattutto nel design, ma conservando la filosofia originaria. Anche se il termine ‘low cost’ non piace più a Dacia. Fra i motori, i 1.5 a gasolio sono molto parchi nei consumi. Validi anche i motori a benzina turbo: 1.0 a tre cilindri (pure a Gpl) e 1.3 a quattro (solo con il cambio robotizzato a doppia frizione EDC). Con la versione 1.0 TCe 90 cavalli 4×2 Access- ancora a listino ma in via di esaurimento, va detto – si resta di poco sotto il muro dei 15mila euro.Per la nuova serie con la stessa motorizzazione ed equipaggiamento più completo occorrono 17.750 euro. Hyundai i10La Casa coreana ha preferito andare sul sicuro: la terza generazione della i10 è assemblata sulla piattaforma della seconda serie. La lunghezza è rimasta a 3 metri e 67 cm e sono aumentati la larghezza e il passo, ora più lungo di 4 cm per un totale di 2,43 metri. Una maggiorazione di cui hanno beneficiato, in particolare, i passeggeri posteriori. In abitacolo, spicca la plancia totalmente rivista, arricchita dal nuovo sistema d’infotainment. E’ proposta con motori 1.0 a tre cilindri che con l’aggiunta del turbo toccano i 101 cavalli, garantendo prestazioni elevate alla variante sportiva N-Line. La versione i10 1.0 MPI con Ecopack Advanced – in via di esaurimento – costa 14.750 euro mentre per la cronaca, la recente i10 1.0 MPI Connectline arriva a 16.950 euro.