Attualità

Bologna

Motori

Notizie

Tech e Scienza

Top news

Ultime notizie

Auto elettrica scarica? Ecco E-Gap, la prima azienda italiana che ricarica il veicolo ovunque tu sia

Sul tema delle infrastrutture di ricarica in Italia c’è un perenne dibattito tra chi sostiene siano il ‘tappo’ numero uno allo sviluppo dell’auto elettrica e tra chi – numeri alla mano – che i limiti siano altri. Poi c’è chi ha ragionato per risolvere senza troppa filosofia il problema. E-Gap, azienda italianissima, in tre anni è diventata leader in Europa nei servizi di ricarica ‘volante’ dei veicoli elettrici. In pratica, è un’ infrastruttura fast di ricarica mobile che ha il suo focus operativo all’interno delle aree urbane: Milano, Roma, Bologna, Torino, Verona e Brescia. A cui si sono aggiunte nell’ultimo anno tre città in tre paesi diversi: Parigi in Francia, Madrid in Spagna e Monaco di Baviera in Germania. In sostanza, chiami E-Gap: arriva un van nel punto in cui si richiede l’assistenza e viene ricaricata la proprio auto elettrica.

500 mezzi di ricarica entro il 2024

Luca Fontanelli, Ceo di E-Gap, è giustamente soddisfatto. «In quattro anni abbiamo ampliato la nostra flotta di van elettrici, passati dai due iniziali con cui abbiamo avviato il servizio in Milano, ai circa 100 di oggi, con l’obiettivo di raggiungere il traguardo dei 500 mezzi di ricarica green entro il 2024. E tutto questo mantenendo stabili i prezzi, nonostante i diffusi rincari dei costi dell’energia. Abbiamo poi aumentato l’energia che i nostri clienti possono richiedere, grazie ad una continua innovazione tecnologica, che ha permesso di incrementare la potenza di ricarica dei nostri van dai 25 kW iniziali agli 80 kW odierni, e di rendere più capienti le nostre batterie passando dai 25 kWh fino ai 130 kWh attuali». Rientra nella strategia il lancio di E-GAP Engineering, la joint venture tecnologica nata con Set Engineering ed Eltec – gruppo leader in soluzioni innovative basate su sistemi elettronici e tecnologie all’avanguardia – e che ha portato alla creazione del primo polo di integrazione tra sistemi di ricarica off-grid e batterie.

Solo energia pulita

Ma c’è un altro aspetto importante, unico nel mondo automotive, di E-Gap: è un’azienda italiana che fa tutto in casa. «In casa nostra abbiamo tutti gli strumenti per perseguire strategie di produzione industriale interne, dall’eccellenza ingegneristica all’alta diffusione nel territorio di fonti di energia rinnovabili. E partendo da questa considerazione che abbiamo deciso di investire su sistemi tecnologici e produttivi italiani, come dimostra appunto la recente apertura dello stabilimento produttivo a Milano che consentirà anche l’assunzione di circa 100 persone, di cui la maggior parte ingegneri» spiega Fontanelli. Altro plus di E-Gap: in tutta la filiera di servizio, inoltre, si utilizza solo energia prodotta internamente, proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili, compresa quella immagazzinata negli storage, a bordo dei van e nei depositi dove il servizio è attivo. «Quindi non abbiamo necessità di attingere all’energia rinnovabile di soggetti terzi, a differenza di quasi tutti gli attori del settore» sottolinea.

Soluzione integrativa

Qualcuno potrebbe pensare che E-GAP auspichi un certo ritardo nella diffusione capillare sul territorio italiano di colonnine e in generale di sistemi di ricarica on-grid. «Invece, noi siamo convinti che non si possa pensare a uno sviluppo della mobilità elettrica uniforme sul territorio senza una complementarietà tra ‘fisso’ e ‘mobile’ e anche alla loro interoperabilità, ma le attuali condizioni infrastrutturali e la possibilità di implementarne la capacità e la capillarità, non lo rendono un obiettivo raggiungibile nel breve termine. Noi ci posizioniamo sin dall’inizio come una soluzione per integrare, non sostituire, le infrastrutture di ricarica fisse, facilitando concretamente la diffusione della mobilità elettrica e gli obiettivi previsti dal FIT for 55. Amiamo definirci degli ‘abilitatori’ del mercato» dice Fontanelli.

I progetti futuri

I programmi di E-Gap nel breve periodo prevedono lo sviluppo di nuove famiglie di prodotti per rendere più rapida e semplice la ricarica elettrica in diverse situazioni, integrando l’offerta di ricarica mobile con una serie di soluzioni di ricarica off-grid, tra cui un primo lancio di prodotti ultrafast e soluzioni per l’utilizzo second life delle batterie, in linea con i più alti standard ESG, per un continuo sostegno dell’economia circolare. « Nel medio-lungo periodo vogliamo poi estendere ulteriormente la nostra presenza in Italia e in Europa: il piano industriale triennale prevede investimenti per 200 milioni di euro. Nei prossimi mesi apriremo in nuove città nei Paesi dove il nostro servizio è attualmente presente, come ad esempio Trento in Italia, Barcellona in Spagna e Lione in Francia, ma anche in altre Nazioni come Portogallo e Regno Unito. Nel futuro, guarderemo a Grecia, Paesi Bassi e Belgio, e ma anche fuori dall’Europa, Stati Uniti in primis dove contiamo di essere presenti dal 2024» assicura Fontanelli.

TOP STORIES

Top List in the World