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Assicurazione per monopattini e bici e nuovi massimali: il decreto Rc Auto

Scatta l'obbligo di copertura per i veicoli "elettrici leggeri" e quelli nelle aree private, mentre aumentano i massimali: le nuove regole

assicurazione per monopattini e bici e nuovi massimali: il decreto rc auto

E-bike e monopattini elettrici, ma anche auto storiche, massimali e non solo. Sono diversi i veicoli e le novità protagonisti del decreto Rc Auto, approvato dal Consiglio dei ministri (Cdm) del 16 novembre scorso.

Il testo – visto da Motor1 – entrerà in vigore il 23 dicembre prossimo e recepisce la direttiva europea che modifica le regole su “l’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e il controllo dell’obbligo di assicurare tale responsabilità”. Vediamo.

I veicoli (compresi bici e monopattini)

Prima di tutto, il decreto stabilisce che sono considerati “veicoli” e devono essere assicurati tutti i mezzi con motore che abbiano “velocità di progetto massima superiore a 25 km/h”, oppure peso superiore a 25 kg e “velocità di progetto massima superiore a 14 km/h”. Nella definizione rientrano anche rimorchi e veicoli elettrici leggeri da individuare con decreto dei ministri delle Imprese e del Made in Italy e delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In poche parole, bicimonopattini elettrici, che perciò, probabilmente, dovranno essere assicurati. Il provvedimento Mimit-Mit verrà approvato entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto Rc Auto, quindi entro fine marzo.

  • Velocità > 25 km/h
  • Peso > 25 kg e Velocità > 14 km/h
  • Rimorchi
  • Veicoli elettrici leggeri

Una flotta di monopattini elettrici

“L’obbligo (…) – si legge – riguarda anche i veicoli utilizzati esclusivamente in zone il cui accesso è soggetto a restrizioni”, come ad esempio le aree private. Non sono invece considerati veicoli “le sedie a rotelle destinate esclusivamente a essere utilizzate da persone con disabilità fisiche”.

Auto storiche e altro

All’obbligo di assicurazione corrispondono però alcune deroghe, che riguardano veicoli ritirati o soggetti a fermo amministrativo. Più precisamente, “quelli il cui uso è vietato, in via temporanea o permanente, in forza di una misura adottata dall’autorità competente conformemente alla normativa vigente”.

Eccezioni sono previste anche quando “il veicolo non è idoneo all’uso come mezzo di trasporto, nonché quando il suo utilizzo è stato volontariamente sospeso su richiesta (…) per effetto di una formale comunicazione all’impresa di assicurazione”.

Auto e Moto d’Epoca 2023

Un’altra deroga riguarda i proprietari di auto e motod’epoca e di interesse storico e collezionistico”, che potranno chiedere una proroga della sospensione dell’obbligo di assicurazione, a due condizioni: rispettando un termine di 5 giorni prima della scadenza e facendo domanda per “una durata non superiore a undici mesi”.

I nuovi massimali assicurativi

Cambiano poi i massimali assicurativi, che passano da 5 a 6 milioni e 450.000 euro per i danni alle persone e da 1 a 1,3 milioni per i danni alle cose.

  • Danni alle persone: 6,45 milioni di euro
  • Danni alle cose: 1,3 milioni di euro

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