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500 Abarth, arriva la prima elettrica della storia del marchio. Zero emissioni e 250 km di autonomia

Torino – In origine furono le marmitte. Era il 1949 quando a Bologna, Karl Abarth cominciava a produrre scarichi elaborati per vetture Fiat, Alfa Romeo, Lancia e molte altre. Da allora, il rombo è ciò che ha sempre reso immediatamente riconoscibili i prodotti dello Scorpione. Oggi, però passare a soluzioni a zero emissioni è fondamentale per poter guardare al futuro. Nessuno si può sottrarre a questo processo, nemmeno chi, come Abarth, è da sempre legato alla produzione di vetture sportive. Ecco come nasce l’idea della Nuova Abarth 500e, la prima elettrica del marchio, che vuole reinterpretare i valori della tradizione sportiva in chiave “green”.

Si punta tutto sul design

Tuttavia, non è facile mantenere in vita i valori di un marchio da sempre legato a suono del motore, meccanica e quell’odore di benzina che inebria gli appassionati. Per farlo, in Abarth hanno quindi puntato tutto sul design e su un powertrain elettrico in grado di assicurare prestazioni simili, se non migliori, alle altre Abarth 500 a benzina Lo stile della 500e è stato rivisto senza grandi stravolgimenti rispetto alla versione standard. A un’elettrica non servono grandi quantità d’aria per raffreddare motore e batterie, quindi, nel frontale, le prese d’aria non sono cresciute eccessivamente. A dare un tocco più sportivo alla parte anteriore ci pensa un piccolo splitter posizionato nella parte bassa del paraurti, mentre al centro del muso, tra i fari, il logo 500 sparisce per lasciare spazio alla scritta Abarth. Spostandosi sul fianco si nota che la più cattiva delle 500 elettriche sia stata abbassata grazie a un assetto dedicato. A farla sembrare ancora più bassa contribuiscono anche i cerchi in lega da 18 pollici. Resta invece molto pulito il posteriore. Niente terminali di scarico qui, ovviamente. A dominare la scena è solo il grande spoiler sopra il lunotto, mentre in basso un piccolo estrattore (che non ha però alcuna funzione aerodinamica) dona alla citycar torinese un tocco più racing.

Interni corsaioli

Profondamente rivisti anche gli interni, dove forme e proporzioni della 500e sono state rivisitate in chiave più corsaiola. Il volante e la plancia sono rivestiti in Alcantara e anche la grafica della strumentazione digitale è stata ridisegnata. Nuove sono poi alcune funzioni del touchscreen dell’infotainment posizionato a centro plancia: permettono di tenere sotto controllo vari parametri dinamici della vettura in tempo reale. All’interno dell’abitacolo, però, i veri protagonisti sono i sedili anteriori a guscio. Molto contenitivi, soprattutto a livello lombare, promettono un’ottima tenuta del corpo anche nella guida più sportiva.

Batteria condivisa con la 500 elettrica e 250 km di autonomia

Ma veniamo al cuore della Nuova Abarth 500e: il powertrain. Ad alimentare l’ultima creatura dello Scorpione provvede una batteria da 42 kWh (la stessa della 500e “normale”), che manda energia a un motore posizionato sull’asse anteriore da 155 cavalli. Un dato inferiore a quello della sorella a benzina, è vero, ma stando alle dichiarazioni del costruttore, l’elettrica dovrebbe essere in grado di assicurare quasi lo stesso scatto da 0 a 100 km/h in 7 secondi della variante a benzina da 165 cavalli (contro i 6”7 della 695 da 180cavalli). Numeri a parte, la Abarth 500e promette una reattività migliore. Grazie al picco di coppia disponibile quasi istantaneamente ogni volta che si preme il pedale del gas, ha accelerazioni più immediate. Inoltre, il baricentro più basso e una migliore distribuzione dei pesi, favoriscono l’elettrica anche tra le curv e. Questo, anche a fronte di un peso superiore che dovrebbe fermare l’ago della bilancia a poco oltre 1.300 kg (contro i poco più di 1.000 di quella a benzina). La Abarth 500e è fatta per divertire, ma non possiamo ignorare l’autonomia: il dato, ancora in fase di omologazione, dovrebbe aggirarsi intorno ai 250 chilometri.

Il rombo del motore

E il sound? Ovviamente, il motore elettrico da solo non è in grado di produrre un suono “emozionante” per gli appassionati. In Abarth, quindi, hanno messo a punto un emulatore che attraverso apposite casse, riproduce all’interno dell’abitacolo, ma anche all’esterno, un suono che rimanda a quello prodotto dal 1.4 turbo.

Produzione e prezzi

La Abarth 500e viene prodotta a Torino nello stabilimento di Mirafiori, mentre il lancio commerciale avverrà a febbraio del 2023 con un’edizione speciale, disponibile anche cabrio e prezzi di partenza da 43.000 euro.

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