Ferrari 250 GT Coupe Speciale by Pininfarina
A vedere la foto ufficiale di Sotheby’s parrebbe l’ennesima Ferrari malandata che l’amore di un collezionista e la bravura di restauratore può riportare a miglior vita. Invece si tratta dell’auto più famosa del Marocco che verrà battuta – la quotazione di partenza è 1.700.000 dollari americani ma facilmente si arriverà a oltre 2 – alla celeberrima asta che si svolge durante la prossima Monterey Car Week. E’ la Ferrari 250 GT Coupe Speciale by Pininfarina appartenuta a Mohammed al-Khamis bin Yusef bin Hassan al-Alawi, meglio noto come Mohammed V, re del Marocco, nonno dell’attuale regnante.Un gioiello del made in Italy, l’ultima delle quattro coupé con la carrozzeria in stile Superamerica di Pinin Farina, ed è una delle tre costruite senza prese d’aria sui parafanghi.
Quando uscì dalla carrozzeria nell’agosto del 1956, fu consegnata all’allora re del Marocco, rientrato in patria da poco, dopo l’esilio cui lo costrinsero i francesi. Solo a febbraio del 1956 il Paese nordafricano ottenne l’indipendenza, proprio grazie a re Mohammed V, cultore del lusso e appassionato di auto. Questa elegantissima Ferrari nell’immaginario dei marocchini è il regalo personale che Mohammed V si concesse proprio per celebrare l’indipendenza conquistata a fatica. Del resto, si deve a lui l’avvio della collezione di automobili che oggi fa parte della casa reale. Oltre alla Ferrari 250 GT che sarà presto battuta all’asta e che porta ancora la targa in arabo, era proprietario di un’auto da parata Delahaye e fu sul punto di acquistare la famosa concept car DeSoto Adventurer II.
Grande passione
Leggi anche