- Le due società avviamo una collaborazione strategica per piattaforme skateboard di nuova concezione e batterie cell-to-pack
- Obbiettivo: ridurre i costi
- Tante soluzioni per tante vetture
- A proposito di nuove Case automobilistiche
La firma dell’accordo tra VinFast e CATL
Le due società avviamo una collaborazione strategica per piattaforme skateboard di nuova concezione e batterie cell-to-pack
L’accordo, siglato dal fondatore e ceo di CATL Robin Zeng in persona e dal presidente di VinFast Pha Nhat Vuong, porterà le due società a studiare insieme soluzioni innovative per piattaforme skateboard con batterie cell-to-pack per una futura generazione di vetture a zero emissioni.
Obbiettivo: ridurre i costi
La collaborazione tra VinFast e CATL mira a realizzare scocche e powertrain sempre più compatti ed efficienti. Per questo l’idea è quella di definire nuove piattaforme in cui al pacco batteria posto al centro del pianale si aggiungano tutti gli organi destinati alla propulsione del veicolo in posizioni strategiche per ridurre gli ingombri e massimizzare l’abitabilità interna.
Vinfast al CES 2022
Nel rispetto di questa collaborazione, le vetture VinFast saranno equipaggiate con batterie CATL, che al momento attuale è ancora il principale produttore di accumulatori per auto elettriche al mondo.
Tante soluzioni per tante vetture
Non solo, il colosso di Ningde ha da poco presentato anche un’innovativa batteria M3P dalla formula chimica inedita che è in grado di innalzare la densità energetica di un 20% circa mantenendo gli stessi livelli di costo di un normale accumulatore LFP. CATL sta anche lavorando sulle batterie agli ioni di sodio e ha avviato la commercializzazione della nuova Qilin.
VinFast, intanto, ha tutte le intenzioni di affermarsi sui principali mercati occidentali. Ha annunciato la costruzione di una fabbrica negli Usa, e più precisamente in Carolina del Nord, e per i modelli top di gamma sta valutando l’adozione delle batterie a ricarica ultrarapida di StoreDot. Per questo motivo, la Casa vietnamita è tra quelle, insieme a Mercedes e Volvo, ad aver preso parte a una prima fase di sperimentazione sul campo proprio di questi particolari accumulatori XFC.