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WEC | Marciello: futuro nei prototipi, ma serve attendere novembre

Il futuro di Raffaele Marciello sarà nel mondo dei prototipi, come lui stesso aveva tenuto a sottolineare già diverso tempo addietro.

A Barcellona, nell’ottobre del 2022 quando si era appena laureato Campione del GT World Challenge Europe Endurance, il pilota svizzero-italiano a Motorsport.com non si era nascosto, spiegando che questa stagione l’avrebbe visto impegnato con la Mercedes, per poi puntare in futuro ad un sedile di una Hypercar o LMDh.

L’obiettivo è quindi prendere parte al FIA World Endurance Championship e alla mitica 24h di Le Mans, ma anche un impegno in IMSA SportsCar Championship non sarebbe disdegnabile e i lavori per trovare un sedile disponibile sono già partiti da tempo.

Uno dei papabili è sicuramente quello della Lamborghini, dato che per la SC63 la Casa del Toro ha annunciato solamente quattro dei sei piloti destinati a correre con le sue LMDh tra Mondiale e serie americana. Come noto, gli equipaggi verranno divisi per ciascun campionato e il capo del Motorsport, Giorgio Sanna, ha spiegato che intenderà puntare su due nomi nuovi da aggiungere a Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli, Daniil Kvyat e Romain Grosjean, attingendo dal mercato esterno e non da chi è già sotto il tetto di Sant’Agata Bolognese.

wec | marciello: futuro nei prototipi, ma serve attendere novembre

Lamborghini SC63 LMDh

Photo by: Lamborghini S.p.A.

Le voci di radio-paddock hanno anche ventilato una ipotesi BMW M Motorsport per Marciello, anche se questa situazione appare un po’ meno percorribile sulla carta perché due M Hybrid V8 sono già presenti in IMSA e la successiva coppia verrà gestita dal Team WRT nel WEC dal 2024.

La rosa dei piloti del Costruttore bavarese è già piuttosto ampia, sia a livello di esperti che di giovani su cui puntare per costruire un futuro; bastano i nomi di Max Hesse, Neil Verhagen, Dan Harper come virgulti del programma Junior di BMW, senza dimenticare che nel giro tramite WRT sono entrati pure Dries Vanthoor e Charles Weerts.

Parlando quindi di piloti disponibili per competizioni GT (Sprint ed Endurance) e prototipi LMDh/Hypercar, su ambo i fronti BMW dovrebbe (condizionale d’obbligo fino ad ulteriori annunci) essere già a posto, mentre in Lamborghini Marciello avrebbe l’occasione di potersi confrontare con un mondo più ‘ristretto’ in questo momento, dato che l’impegno sarà con una vettura nel WEC e l’altra in IMSA, riunite per la 24h di Le Mans.

Inoltre essendo ‘Lello’ un asso a 360° nel mondo del GT, scegliendo la compagine emiliana si ritroverebbe con la ghiotta possibilità di mantenere una presenza anche in quel mondo, indipendentemente dal campionato visto che le GT3 dal prossimo anno verranno schierate pure nel WEC e con GTWC, IMSA ed altri eventi Endurance importanti come Dubai, Nurburgring, Spa e via dicendo senz’altro nell’agenda del marchio e anche del pilota.

Per il momento, dunque, concentrazione massima su tutto ciò che al momento riguarda quanto Marciello dovrà affrontare con Mercedes-AMG Motorsport, con cui sta lottando per i titoli nel GTWC; l’ultima gara ufficiale in elenco per lui con la scuderia della Stella è la GT World Cup in quel di Macao a metà novembre, dopo la quale ne sapremo di più e scopriremo in che campionati lo potremo vedere combattere coi rivali con il coltello tra i denti come ha sempre fatto con grande maestria.

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