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Vittime della strada, la strage di pedoni continua

I 28 pedoni che hanno perso la vita nella prima metà di settembre fanno salire il dato relativo all'intero anno in corso a quota 294 decessi

Vittime della strada, la strage di pedoni continua

“Carneficina di pedoni”. Le parole che Asaps ha deciso di utilizzare per inquadrare il report relativo al numero di pedoni vittime della strada dall’inizio dell’anno ad oggi sono abbastanza eloquenti già da sole, ma i numeri che le accompagnano lo sono ancora di più: 294 decessi da gennaio ad oggi, di cui ben 28 solo a settembre (di questi, 16 sono stati registrati nell’ultima settimana), una media di quasi due al giorno nel mese corrente. 

Lazio maglia nera

A livello territoriale, il Lazio si conferma la regione peggiore da questo punto di vista, contando 48 pedoni morti dall’inizio dell’anno ad oggi (di cui 26 solo a Roma), un sesto del totale nazionale insomma. Ma le cose non vanno tanto meglio altrove: in Campania sono stati registrati 35 morti, dei quali tre negli ultimi sette giorni, poi troviamo la Lombardia con 32 decessi, il Veneto con 28 e l’Emilia Romagna con 27. Quanto ai singoli mesi, il trend altalenante continua: siamo partiti con 53 pedoni uccisi a gennaio, poi il calo dei mesi successivi con 36 morti a febbraio, 31 a marzo e 18 ad aprile, e successivamente un nuovo aumento con 21 vittime a maggio, 32 a giugno, 38 a luglio e, come detto, già 28 nella prima metà di settembre.

Anziani in pericolo

Ancora un volta gli anziani risultano gli utenti della strada più indifesi: ben 146 pedoni che hanno perso la vita dall’inizio dell’anno ad oggi avevano infatti più di 65 anni, la metà del totale, mentre purtroppo 14 pedoni avevano meno di 17 anni. “Molti pedoni sono stati uccisi nel luogo più sicuro, sulle strisce pedonali dei centri urbani, nonostante sia prevista la perdita di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte dei conducenti di veicoli – sottolinea Asaps, aggiungendo – O addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede”.

Parla Biserni

“La settimana che si conclude tragicamente oggi con l’investimento a Milano per mano dell’ennesimo ‘pirata stradale’, ci dice che sulle strade si sta verificando una carneficina di pedoni, con ben 16 decessi tra gli utenti più vulnerabili sulla strada. Occorre che il disegno di legge che domani verrà presentato in Consiglio dei Ministri venga approvato con urgenza, temiamo infatti che i lavori parlamentari necessitino di almeno un anno, come accaduto con la legge sull’omicidio stradale – ha dichiarato il presidente di Aspas, Giordano Biserni – ASAPS chiede anche di rivedere la positiva proposta che introduce la mini-sospensione della patente in caso di violazione per l’uso del cellulare alla guida, ma solo per chi ha meno di 20 punti, un 5% di tutti i patentati in Italia. Va introdotta per tutti senza distinzione dei punti posseduti. Molto spesso è proprio la distrazione che fa perdere la concentrazione alla guida, con pedoni che volano via dopo l’urto sulle strisce pedonali. Troppa violenza, servono più pattuglie e sanzioni certe. Bene invece l’introduzione di regole ferree contro alcol e droga e all’alta velocità. Finisce una estate troppo tragica sulle strade italiane soprattutto per i pedoni”.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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