La Ferrari 296 GTB è un capolavoro assoluto, ma ora qualcuno l’ha resa ancora più esclusiva. Ecco come è cambiata l’auto.
Tra le Ferrari più belle dei tempi recenti non può non figurare la 296 GTB, una belva dotata di un motore V6 biturbo accoppiato ad un motore elettrico, nata nel 2021 come erede della F8 Tributo. Questo gioiello ha fatto il proprio esordio quest’anno nella sua versione GT3 nel mondo del motorsport, cogliendo una storica vittoria alla 24 ore del Nurburgring al debutto, in una gara che la Rossa non aveva mai vinto.
Ferrari lavoro assurdo – Allaguida.it
Dunque, la Ferrari continua a realizzare capolavori stradali che poi porta al successo nel mondo delle corse, ed a proposito di modelli spaziali, oggi vi parleremo di una 296 GTB che è stata resa ancor più estrema da un tuner tedesco. La potenza e la coppia sono aumentate, ed anche il sound è davvero da brividi. Scopriamo come è stato svolto il lavoro di sviluppo ed elaborazione.
Ferrari, ecco come è cambiata la 296 GTB
Ferrari 296 GTB diventa un’astronave (Mansory) – Allaguida.it
C’è da dire che oltre al lato meccanico si è intervenuti ed anche in modo pesante sul fronte del design, con nuove aggiunte sul paraurti e dettagli aggiuntivi sui parafanghi. Chi ha un occhio più attento avrà sicuramente notato che la Ferrari 296 GTB in questione è stata anche dotata di minigonne laterali, con l’obiettivo di tenerla quanto più possibile incollata al suolo ed aumentare il carico aerodinamico. C’è da dire che il risultato finale ha ripagato di tutti gli sforzi fatti.
Del tutto rivisto il diffusore posteriore, che integra anche la luce del freno al suo centro. L’auto, in ogni suo punto, è stata caricata di pinne ed alette, anche in questo caso per cercare di aumentare al massimo la downforce e renderla più stabile e reattiva in frenata e nella percorrenza delle curve, come una vera e propria macchina da corsa.
Eccezionali anche i cerchioni Mansory YT.5 da 21″ all’anteriore e da 22″ al posteriore, mentre all’interno a dominare la scena è il colore giallo. Esso lascia spazio in alcuni punti a rifiniture rosse e nere, con il logo Mansory che è ben in vista. Insomma, qui siamo di fronte ad un capolavoro davvero notevole, e per il momento non sappiamo quanto verrà a costare a chi lo vuole.