Polizia di Stato – In arrivo 32 Land Rover Defender

polizia di stato – in arrivo 32 land rover defender

Prosegue la partnership ultratrentennale tra la Polizia di Stato e il gruppo Jaguar Land Rover, con l’immissione in flotta di 32 Defender destinate ai Reparti Mobili. All’inizio degli anni 90, peraltro, fu proprio la Defender a inaugurare il fortunato connubio con la Polizia: all’epoca, le vetture furono impiegate per le esigenze delle Questure e dei centri d’istruzione.

Per l’ordine pubblico… e non solo. Le auto che perpetuano la tradizione sono le Defender 110 3.0D I6 200 CV AWD Auto S MY22, nella versione a 5 porte con passo di 302 cm. Attualmente le prime dieci del lotto hanno concluso la personalizzazione presso gli allestitori e sono in distribuzione ai Reparti Mobili sul territorio nazionale: arriveranno, tra gli altri, in quelli di Torino, Milano, Firenze, Senigallia (AN), Cagliari, Messina e Palermo. L’impiego prevalente delle Defender sarà per compiti di controllo e per il mantenimento dell’ordine pubblico, ma le vetture saranno utilizzate dalla Polizia di Stato anche per attività di soccorso in occasione di calamità naturali.

200 CV col diesel mild hybrid. Come detto, il propulsore che spinge le Defender della Polizia è il 6 cilindri in linea mild hybrid a gasolio, in grado di sviluppare 200 CV, portare la vettura da 0 a 100 km/h in 10,2 secondi e raggiungere la velocità massima di 175 km/h. La trazione è integrale permanente, mentre il cambio è il consueto automatico a otto rapporti con possibilità di utilizzo manuale sequenziale.

Allestimento su misura. Proprio in virtù di quello che sarà il loro principale compito operativo, le Defender in livrea biancoazzurra si differenziano molto dal modello di serie. Tra le modifiche che è possibile divulgare, esternamente spiccano le griglie di protezione antisasso su tutte le superfici vetrate: fisse quelle per il lunotto e i finestrini laterali, ribaltabile sul cofano motore quella per il parabrezza. Analoghe misure proteggono i dispositivi luminosi a Led sul tetto e i gruppi ottici posteriori e anteriori. Per questi ultimi, le griglie sono montate sull’imponente bull bar a difesa del frontale delle Defender. Poco più in basso, una generosa piastra in acciaio tutela l’avantreno e la coppa dell’olio. Cura particolare è stata dedicata alla protezione degli pneumatici, dotati di sistema antisgonfiamento e antistallonamento. Per la ruota di scorta, che nelle Defender è esterna sul portellone posteriore, è stata realizzata un’apposita copertura ignifuga. Come in analoghe vetture impiegate in attività di ordine pubblico, anche all’interno della Defender è installato un sistema antincendio a protezione degli operatori.