Land Rover

Land Rover Defender

Novità

Land Rover Defender, quando il classico è diventato un'auto

Il fuoristrada che vanta innumerevoli imitazioni e repliche, da sempre essenza del marchio Land Rover è un modello a sé solo nel '90

land rover defender, quando il classico è diventato un'auto

La rivoluzione a lungo sussurrata è finalmente arrivata: Land Rover si prepara a sparire come marchio e trasformare le tre classiche linee di prodotto, Range Rover, Discovery e Defender, in dei brand della nuova società JLR.

Nulla di rivoluzionario sul piano dell’immagine, visto che queste famiglie sono già definite e quasi “autonome” a livello di immagine. Quello che però non tutti sanno è che la famiglia più recente sarebbe, in realtà quella più antica, ossia quella del Defender: “duro e puro” infatti è stato l’ultimo a dar vita alla propria dinastia, anche se è successo oltre trent’anni fa.

L’evoluzione della specie

La storia che modello classico che tutti conosciamo come Defender inizia alla fine degli Anni ’70, quando si inizia a ragionare sull’erede del Land Rover Serie III, lanciato nel 1972. I tecnici si trovano davanti due possibilità: un’ulteriore evoluzione, che darebbe vita a una Serie IV, con ulteriori migliorie ma lo stesso schema tecnico, oppure una riprogettazione completa.

Alla fine si opta per la seconda soluzione: il telaio viene riprogettato per accogliere nuove sospensioni con molle elicoidali che migliorano sia la guidabilità su strada sia l’escursione in offroad. Anche la carrozzeria viene leggermente rimodellata sfruttando i cm guadagnati sia in lunghezza sia in larghezza sia nel passo, che si allunga soprattutto nella versione corta, toccando i 93 pollici, 2,36 cm, anche se ufficialmente la sigla rimane 90.

La corta, in realtà, è l’ultima ad arrivare: al debutto nel 1983 il primo modello disponibile è il passo lungo, che prende la sigla 110 a indicare sempre la misura in pollici, equivalente a 2,80 metri.

La nascita del Defender

Per alcuni anni i due modelli sono indicati unicamente come Land Rover 90 e 110, ma nel 1990 la Casa decide di fare un ulteriore passo avanti e dare a questi veicoli un nome vero e proprio. La ragione sta nel fatto che con la nascita della Range Rover, introdotta nel 1970, e quella della Discovery seguita proprio nella prima metà degli Anni ’80, Land Rover è di fatto diventato un brand a sé stante e non più una famiglia di modelli offroad “figli” di Rover.

Per il battesimo del modello più classico di Land Rover si guarda dunque alle sue maggiori attitudini, quelle che lo vedono apprezzato e utilizzato sia come mezzo di soccorso, esplorazione ed emergenza in mezzo mondo, sia alla sua presenza nelle forze armate di vari Paesi. Si sceglie quindi il nome Defender, che da quel momento diventa la terza linea di prodotto del marchio di Solihull.

Land Rover Defender 1983-2015

Le evoluzioni

Negli anni che contraddistinguono la lunghissima carriera di Defender, le modifiche principali riguardano principalmente gli avvicendamenti tra i motori. Si parte dai diesel turbo a quattro cilindri di origine VM, sostituiti poi a fine Anni ’90 dal 5 cilindri Storm 2.5 con tecnologia pompa-iniettore e 122 CV, che lo accompagnano per diversi anni.

Nel 2007, quando il modello sembra ormai pronto alla pensione, arriva un rinnovamento importante: sotto il cofano c’è una nuova unità a quattro cilindri di origine Ford da 2,2 litri (poi aumentati a 2,4) e 138 CV con un nuovo cambio a sei rapporti anch’esso derivato Ford. Con l’occasione, anche gli interni vengono rinnovati, con una nuova plancia e sedili posteriori finalmente non più laterali ma fronte marcia, che limitano però i posti a quattro sulla 90 e a cinque o sette sulla 110.

Con questa evoluzione, Defender rimane ancora in commercio poco meno di 10 anni, riuscendo a celebrare i 40 anni con varie edizioni speciali prima di cedere il passo al Defender moderno che ha però tutt’altra base e tecnologia.

TOP STORIES

Top List in the World