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IMSA | Petit Le Mans, Ferrari chiude a podio: "Fortunati e bravi"

Daniel Serra, Davide Rigon e Alessandro Pier Guidi hanno tagliato il traguardo salendo sul gradino più basso del podio della classe GTD Pro al termine di dieci intense ore di gara, dove non sono mancati incidenti, colpi di scena e fasi di neutralizzazione.

Per la vettura #62, per lunghe fasi della corsa in zona podio e con alcune tornate passate al comando, quello ottenuto sul tracciato della Georgia è il secondo piazzamento nei primi tre in questa stagione, dopo aver sfiorato la vittoria nel precedente appuntamento del Watkins Glen.

Per i campioni in carica, Daniel Serra e Davide Rigon, la prestazione odierna è stata ancora una volta condizionata in maniera importante dal Balance of Performance a cui il team è riuscito ad ovviare solo in parte grazie ad una strategia aggressiva.

#62 Risi Competizione Ferrari 296 GT3: Alessandro Pier Guidi, Daniel Serra, Davide Rigon

Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images

“È bello finire terzi anche se ovviamente avremmo voluto lottare per il gradino più alto del podio, ma sin dall’inizio del weekend abbiamo visto che il BoP non ci permetteva di combattere per la prima posizione”, evidenzia Serra.

“Ci manca molta velocità nei lunghi rettilinei e tanta accelerazione in uscita curva e per questo motivo per noi risultava impossibile lottare con chiunque. Dovevamo solo essere fortunati e approfittare di situazioni come quelle che si sono verificate nell’ultimo giro, ed è quello che abbiamo fatto”.

“Il podio su questa pista è qualcosa che mi rende felice ma lo sarei anche di più se ci fosse un BoP più equo in grado di farci lottare per il successo”.

“Questa è stata la prima stagione con la 296 GT3 in IMSA e quindi, soprattutto all’inizio, abbiamo fatto fatica, tanto per il BoP quanto per i normali adattamenti alla vettura, lo sviluppo del setup ottimale e la costruzione del feeling con questo nuovo mezzo”.

“A partire da Watkins Glen le nostre prestazioni sono migliorate e siamo stati in grado di essere più competitivi, mentre qui il podio è stato il massimo a cui potessimo sperare. Abbiamo raccolto moltissimi dati in questa stagione che spero ci consentiranno di essere più competitivi il prossimo anno”.

Photo by: Art Fleischmann

Rigon aggiunge: “Oggi siamo stati fortunati perché il passo non era dalla nostra, ma il team ha adottato una strategia brillante che ci ha permesso di portare a casa un risultato insperato”.

“È stata una stagione difficile con la nuova vettura perché ha un potenziale decisamente più alto rispetto a quello dimostrato a causa del BoP, che ci ha limitato sin dalla prima corsa. L’unica occasione in cui siamo stati in grado di lottare, a Watkins Glen, abbiamo sfiorato la vittoria”.

“Il team ha fatto in tutta la stagione un lavoro davvero encomiabile, tanto sul fronte strategia quanto nei pit-stop. Anche oggi questa caratteristica ci ha permesso di essere in grado di salire sul podio. Abbiamo l’inverno davanti a noi per preparare la prossima stagione e tornare competitivi”.

Sorride anche Pier Guidi: “Il podio non era qualcosa che ci aspettavamo ma lo portiamo a casa molto volentieri. I ragazzi del team Risi non hanno commesso errori nella strategia e nei pit-stop, noi siamo stati bravi a non essere coinvolti in incidenti o a perdere tempo in pista e questo ha pagato”.

#61 AF Corse Ferrari 296 GT3: Simon Mann, Miguel Molina, James Calado

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

Nella stessa classe, quinto posto per la 296 GT3 di AF Corse portata in gara da Miguel Molina, James Calado e Simon Mann, a meno di un secondo dall’equipaggio dell’Aston Martin #23, quarta.

La Ferrari del team italiano è stata coinvolta in duelli durante tutte le dieci ore di corsa, occupando con il pilota inglese anche la top 3. Le quattordici soste effettuate dal team, una in più del team della Mercedes #73 vincitrice della corsa, non hanno avuto un impatto troppo negativo per quella che rappresenta comunque una buona prestazione per la squadra.

Gara difficile, invece, per le due vetture di Triarsi Competizione e Cetilar Racing impegnate nella classe GTD, il cui svolgimento è stato puntellato da episodi che hanno influito sul risultato finale sebbene la vettura americana, a poco meno di un’ora dalla bandiera a scacchi, si trovava al comando della corsa con Alessio Rovera al volante.

In precedenza, Charlie Scardina e Onofrio Triarsi avevano cercato di portare la Ferrari nella top 10 in quella che è la classe con più vetture al via. Per Cetilar Racing, invece, la gara è stata condizionata sin dalle prime fasi costringendo Antonio Fuoco, Giorgio Sernagiotto e Roberto Lacorte ad una rimonta interrotta da diverse soste ai box, risultato anche di un contatto dopo poche tornate.

#023 Triarsi Competizione Ferrari 296 GT3: Onofrio Triarsi, Charles Scardina, Alessio Rovera

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