Nel Gran Premio di Gran Bretagna 2023 di Formula 1 si sono viste una McLaren in forte crescita e una Ferrari in flessione. Ma sono due facce della stessa medaglia. Ecco perché
Il passo della McLaren a Silverstone è uno specchietto per le allodole, o quanto mostrato da Lando Norris e Oscar Piastri nel Gran Premio di Gran Bretagna 2023 di Formula 1 è il segnale di una vera crescita? La corsa di oggi ha restituito l’immagine di una McLaren MCL60 progredita, lontana anni luce rispetto a quanto visto nella prima parte di una stagione cominciata con il fiatone, avendo mancato i target di efficienza aerodinamica prefissati per l’inizio del campionato.
Secondo posto per Lando Norris a Silverstone
Sono le temperature piuttosto basse, condizione che per la verità già prima degli aggiornamenti ringalluzziva la McLaren MLC60. La tipica giornata da estate inglese di ieri, con la pioggia a fare capolino a tratti e il clima fresco, ha proiettato Norris e Piastri verso la cima della classifica. E la stessa forma si è vista anche oggi, visto che entrambi i piloti hanno mostrato un ritmo molto buono anche con il forte sfavore di mescola accusato nell’ultima parte di gara per via della Safety Car causata dal ritiro di Kevin Magnussen.
Quarto posto per Oscar Piastri nel Gran Premio d'Austria 2023 di F1
Se Piastri non fosse rientrato prima della Safety Car, sarebbe arrivato un doppio podio, sfumato per un soffio. Resta comunque la forza della McLaren, che in pochi avrebbero potuto preventivare guardando le simulazioni delle libere di venerdì senza contestualizzarle. Andando a vedere i dati sulle temperature dell’asfalto, però, si scopre che due giorni fa il manto era più caldo di 20 gradi rispetto ad oggi. Ed è questa differenza la chiave della discrepanza in termini di prestazioni della MCL60.
Prestazioni altalenanti della Ferrari nelle ultime gare
La Rossa in Austria ha ottenuto un secondo e un sesto posto, oggi ha portato a casa una nona e una decima piazza. Passare da essere la seconda forza alla quarta nell’arco di sette giorni dimostra quanto sia vivace la situazione nella lotta per il ruolo di vicecampione del mondo nel campionato costruttori. È allo stesso tempo una grande possibilità e un enorme limite, a seconda di come la si guarda.
In questo contesto, viene da chiedersi come sarebbe la Formula 1 se non ci fosse Max Verstappen a dominare, lasciando le briciole – vedasi i cinque giri trascorsi da Norris al comando in quel di Silverstone – alla concorrenza. Ma bisogna dare merito al campione del mondo in carica, perché su dieci gare disputate l’unico errore rimediato è stato il bacio al muro in pitlane nelle qualifiche di ieri. Max non ha ancora compiuto 26 anni, ma è un pilota maturo, veloce e francamente inarrestabile. Con buona pace della concorrenza che scalpita alle sue spalle.
Max Verstappen, vincitore del Gran Premio di Gran Bretagna 2023 di F1