Ferrari al bivio: le incertezze del presente minacciano già il 2024
Assolutamente obbligatorio riversare tutte le energie e le risorse in un 2024 da riscatto e – prima ancora – da ritorno al vertice. Al tempo stesso però necessario salvare il bilancio di una stagione nato sotto premesse ben diverse e purtroppo tutte largamente disattese. Certo, a fare la differenza è Max Verstappen, ma nel Mondiale Costruttori la Scuderia occupa solo la quarta casella, vale a dire l’ultima della top four: con novantotto punti di vantaggio sulla McLaren (157 punti a 59), ma un passivo di quarantacinque punti da Mercedes e di ventiquattro da Aston Martin. Il terzo gradino del podio è certamente una missione possibile, visto il recente calo di performance della “verdona”, che peraltro sull’asfalto di casa ha raccolto un bottino doppio rispetto alle Rosse: sei punti (tutti by Alonso) contro i tre messi assieme da Lecler e Sainz con il nono e il decimo posto di un finale di gara nel quale piloti e squadra sono sembrati poco reattivi alle circostanze.
Da quest’ultimo punto di vista, le dichiarazioni scoraggiate di Charles e di Carlos (che in prova non avevano mancato di “punzecchiarsi” via radio) sono state piuttosto illuminanti di un clima generale che ha immediato bisogno di una sterzata (e quella va cercata tra due fine settimana in Ungheria) e più ancora di una svolta in chiave 2024. Mercedes, Aston Martin e adesso in prospettiva McLaren non aspettano.