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Ferrari: 15 nuovi modelli entro il 2026, la prima elettrica nel 2025. Ok dei soci al dividendo di 1,81 (+33%), verrà pagato il 5 maggio

ferrari: 15 nuovi modelli entro il 2026, la prima elettrica nel 2025. ok dei soci al dividendo di 1,81 (+33%), verrà pagato il 5 maggio

Ferrari: 15 nuovi modelli entro il 2026, la prima elettrica nel 2025. Ok dei soci al dividendo di 1,81 (+33%), verrà pagato il 5 maggio

Il 2022 per Ferrari si è chiuso con risultati che hanno superato la guidance, fissando nuovi record in termini di utile (939 milioni di euro), ricavi (5,1 miliardi) e consegne. «Numeri straordinari e incredibili considerando le sfide che ha dovuto affrontare il settore», ha commentato il presidente, John Elkann, nel corso dell’assemblea degli azionisti, rimarcando l’agilità, la capacità della Rossa di leggere gli eventi e di rispondere rapidamente ai cambiamenti.

In Formula 1: obiettivo vincere il mondiale

Mentre in Formula Uno lo scorso anno sono stati fatti “progressi”. L’obiettivo rimane quello di vincere il mondiale. «Frederic (Vasseur, team principal) sta lavorando per raggiungere questo traguardo», ha assicurato Elkann, sottolineando poi l’importanza del ritorno alla 24 Ore di Le Mans il prossimo giugno nell’ambito del campionato Fia Wec con la Ferrari 499P Le Mans Hypercar. Lo scorso anno la Casa di Maranello ha lanciato due nuovi modelli di auto sportive: la 296 GTS e la Purosangue. «Continueremo a lavorare all’innovazione e nel 2025 presenteremo la nostra prima Ferrari elettrica», ha aggiunto.

D’altra parte, il settore automobilistico è a un bivio, le sfide sono molte, ma lo sono anche le opportunità. «Abbiamo l’opportunità di accelerare la capacità della Ferrari di essere leader nelle tecnologie di nuova generazione nella fascia alta dell’industria del lusso e non vediamo l’ora di farlo», ha previsto Elkann, ribadendo che la reattività della Ferrari e la forza del suo modello di business stanno “facendo la differenza”.

La Ferrari completamente elettrica nel 2025

L’ulteriore sviluppo dell’elettrificazione nelle vetture sportive del gruppo rappresenta una grande opportunità per il futuro. Il percorso di elettrificazione delle auto di Formula 1 è iniziato quattordici anni fa nel 2009 ed è stato adottato per la prima volta nelle auto sportive del gruppo nel 2013 con la LaFerrari. Poi è stata sviluppata ulteriormente la tecnologia ibrida e l’offerta del gruppo: negli ultimi quattro anni sono stati lanciati 4 modelli ibridi, «tutti accolti da un’incredibile domanda di mercato», ha detto Elkann. È da quest’sperienza che il Cavallino Rampante sta progettando la sua prima Ferrari completamente elettrica, «una pietra miliare della nostra storia che sarà presentata nel 2025», ha affermato ancora il presidente.

Obiettivo 15 nuovi modelli tra il 2023 e il 2026

A giugno Ferrari ha presentato il piano strategico durante il Capital Markets Day, con cui punta a diventare il brand di

auto sportive di lusso più importante e innovativo. «Il nostro obiettivo è quello di lanciare 15 nuovi modelli tra il 2023 e il 2026, portare avanti il piano di elettrificazione e raggiungere la carbon neutrality entro il 2030», ha confermato l’ad, Benedetto Vigna, sempre nel corso dell’assemblea degli azionisti, aggiungendo che l’azienda sta sviluppando diverse Ferrari per le diverse esigenze dei ferraristi, «per soddisfare una rosa di clienti diversificata».

Il management spingerà anche sull’innovazione attraverso partnership selezionate, mentre continuerà a produrre i componenti core in casa, come ha sempre fatto. Per esempio, il motore elettrico, il pacco batteria e gli invertitori. L’azienda si è anche impegnata a raggiungere la carbon neutrality entro il 2030 con obiettivi science-based. «Non raggiungeremo l’obiettivo riducendo solo l’impatto delle auto, ma dell’intera filiera e degli stabilimenti produttivi», ha spiegato Vigna, precisando che «portando a termine dei progetti già nel 2022, lo scorso anno abbiamo già ridotto del 5% il consumo energetico per auto».

Ok dell’assemblea ai conti 2022 e al dividendo di 1,81 euro, rende lo 0,7%

L’assemblea di Ferrari ha approvato il bilancio 2022, la distribuzione di un dividendo di 1,81 euro per ciascuna azione ordinaria (+33%, rende lo 0,7% ai prezzi attuali del titolo in Borsa a 258 euro, +1,10%) in pagamento il prossimo 5 maggio ed eletto il cda: John Elkann e Benedetto Vigna amministratori esecutivi; Piero Ferrari, Delphine Arnault, Francesca Bellettini, Eduardo H. Cue, Sergio Duca, John Galantic, Maria Patrizia Grieco, Adam Keswick e Michelangelo Volpi amministratori non esecutivi. Infine, ha rinnovato al cda, per un periodo di diciotto mesi, l’autorizzazione ad acquistare azioni proprie fino a un massimo del 10% del capitale sociale. (riproduzione riservata)

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