La Honda alimenta le voci di voler rientrare in Formula 1: la Casa giapponese, infatti, ha ammesso di essersi iscritta alla FIA come costruttore interessato ai motori 2026. Sebbene il ritiro dai GP sia stato ufficializzato solo a fine 2020 per distogliere il budget destinato alla F1 alla sostenibilità ecologica, c’è già un importante ripensamento dei nipponici.
Intanto hanno mantenuto un piede nei GP fornendo (a pagamento) la fornitura delle power unit che sono state omologate a inizio 2022 e che saranno congelate fino alla conclusione del mondiale 2025 alla Red Bull e la squadra di Milton Keynes ha conquistato in modo perentorio il titolo mondiale con Max Verstappen.
La Honda ha acceso il semaforo verde al ritorno in F1 dal 2026
Photo by: Motorsport.com / Japan
Le vittorie a raffica della RB18 hanno spinto la Honda a riapparire con il logo ufficiale dal GP del Giappone in luogo di quello HRC che era stato scelto a inizio stagione per portare avanti una collaborazione che sarà attiva per altri tre anni, dopodiché dovrebbe essere Red Bull Powertrains a gestire il proprio motore.
Il concetto è stato portato avanti, tanto che il capo del Motorsport Honda, Yasuhary Watanabe, ha ammesso lunedì che la Casa giapponese ha aderito al regolamento 2026 come motorista. La FIA aveva fissato una data di adesione che era a metà novembre, ma poi con il diniego della Ferrari a sottoscrivere il regolamento, il vincolo temporale è saltato, lasciando la porta aperta alla Honda e c’è chi dice anche alla Ford.
Photo by: Steven Tee / Motorsport Images
Il presidente di Honda Racing, Yasuharu Watanabe, ha ufficializzato l’adesione alle regole dei motori 2026, senza confermare l’ingresso della Casa a partire dal campionato 2026…
“Come HRC ci siamo iscritti come Costruttori di PU dal 2026 – ha affermato Watanabe – i regolamenti 2026 della F1 vanno nella direzione del zero carbone. E il fatto che venga promossa la maggiore elettrificazione nei motori va coincidere i nostri obiettivi con quelli FIA: essendo un marchio con una marcata sportività abbiamo deciso di iscriverci come Costruttori per riprendere la ricerca attraverso le corse”.
Sarà interessante capire se l’intenzione Honda è quella di rientrare in F1 da sola o proseguendo la cooperazione con la Red Bull: la domanda per il momento resta senza risposta, ma il passo deciso dai nipponici è molto importante e avrà importanti ripercussioni nella scacchiere dei GP…
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