Da domani alle 10 al via agli incentivi per le auto e le moto green: prenotazioni solo per i concessionari
Ecco come sono ripartire le varie risorse:
1) Veicoli elettrici – sono 190 milioni i milioni stanziati. Le emissioni dell’auto da comprare, che non può costare più di 42.700 euro Iva inclusa, devono essere comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro. Il bonus va da un minimo di 3 mila euro ad un massimo di 5 mila con auto da rottamare.
3) Veicoli a basse emissioni – disponibili 150 milioni per veicoli con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro. Tetto massimo di spesa: 42.700 con Iva. Il contributo in questo caso è di 2 mila euro solo con rottamazione che deve rispettare le due condizioni previste per tutte le categorie di bonus: classe inferiore all’Euro 5 e auto posseduta da più di un anno.
4) Persone giuridiche: Il 5% degli importi per le auto non inquinanti sono riservati agli acquisti fatti da persone giuridiche per attività di car sharing commerciale o noleggio.
6) Veicoli commerciali: 15 milioni per i veicoli commerciali elettrici di categoria N1 (leggeri) e N2 (da 3,5 fino a 12 tonnellate).
Il presidente dell’Anfia Paolo Scudieri, commentando nei giorni scorsi l’andamento non esaltante del mercato auto in Italia, auspicava che gli incentivi «possano dare impulso alla domanda di vetture green fin dai primi mesi dell’anno», mentre il presidente del Centro Studi Promotor Gian Primo Quagliano esprimeva il timore che i nuovi incentivi potessero produrre «risultati insoddisfacenti» come nel 2022 quando si è esaurito in brevissimo tempo lo stanziamento per le auto ad alimentazione tradizionale ed emissioni non superiori a 135 grammi di CO2 al chilometro, mentre sono rimasti ampiamente inutilizzati gli stanziamenti per auto elettriche pure. È quindi auspicabile – ha osservato Quagliano – che il provvedimento venga modificato per rendere gli incentivi per le auto elettriche economicamente accessibili anche ad automobilisti con una capacità di spesa limitata e per dare un effettivo e significativo contributo all’eliminazione delle auto più vecchie e più inquinanti».