Chery – A breve l’avvio della produzione delle Omoda 5 a Barcellona
I programmi. Per accelerare l’avvio delle attività, le Omoda 5 saranno prodotte grazie a kit di assemblaggio fabbricati in Cina: a Barcellona si provvederà ad aggiungere solo alcuni componenti come ruote, volanti e altri elementi accessori. Tuttavia, è già previsto che nell’impianto avvenga l’intero processo produttivo. A tal fine saranno investiti 400 milioni di euro per rinnovare strutture e macchinari. La fabbrica potrà così raggiungere l’obiettivo di una capacità di 150 mila veicoli l’anno nel 2029 (50 mila nel 2027), quando le catene di montaggio sforneranno diversi modelli: per il marchio Ebro sono previste due Suv sviluppate su una piattaforma della Chery (la loro produzione partirà tra la fine di quest’anno e il 2025), nonchè un pick-up elettrico e almeno un furgone a batteria basati, rispettivamente, sui Nissan Navara ed e-NV200. Da parte sua il costruttore cinese ha confermato, oltre all’Omoda 5, anche la Jaecoo 7. Le due aziende hanno, infine, garantito il proprio impegno a riassorbire 1.250 lavoratori un tempo impiegati dalla Nissan fino alla chiusura dello stabilimento decisa nel 2021. Con la joint venture nasce ora la Ebro Factory, una struttura comprensiva dell’impianto nella Zona Francia e di un altro sito a Montcada i Reixac (alla periferia settentrionale di Barcellona) dedicato allo stampaggio e alla saldatura di parti metalliche. La joint venture ha anche intenzione di creare un centro di ricerca e sviluppo nella città catalana.