Cambio pneumatici, ecco quando va fatto: finestra temporale e multe, cosa c’è da sapere
Non è obbligatorio invece sostituire gli pneumatici invernali, quelli contrassegnati con la sigla M+S (mud and snow, ovvero “fango e neve”), nei casi in cui le dimensioni corrispondano a quelle riportate sulla carta di circolazione e il codice di velocità sia uguale o superiore a quello indicato. Ciò nonostante, comunque, non si tratta di una pratica consigliata dal momento che la composizione della mescola della gomma e il disegno del battistrada sono realizzati per rendere al meglio in condizioni climatiche tipicamente invernali, e risultano pertanto meno adatte e performanti rispetto a quelle estive per circolare con temperature atmosferiche e dell’asfalto esponenzialmente più elevate. Le mescole “estive” garantiscono una perfetta aderenza sull’asfalto caldo, riducendo i tempi di frenata sull’asciutto e sul bagnato, e riducendo la resistenza al “rotolamento”, cosa questa che consente di ridurre i consumi di carburante.
Come accennato, entro il 15 maggio vanno obbligatoriamente sostituiti gli pneumatici invernali con codice di velocità inferiore a quello indicato nel libretto e comunque non al di sotto di “Q”, che corrisponde alla velocità massima di 160 chilometri all’ora. Anche il codice di velocità, indicato da una lettera dell’alfabeto, è chiaramente visibile sulla gomma e specifica la velocità massima che lo pneumatico può sopportare. Individuata la lettera si può effettuare quindi il raffronto con le informazioni riportate sul libretto di circolazione dell’autovettura.
Nel caso in cui non si adempisse all’obbligo di sostituire le gomme entro i tempi indicati si infrangerebbe l’articolo 78 del Codice della strada, che prevede una sanzione pecuniaria che può andare da un minimo di 430 fino a un massimo di 1.731 euro con tanto di ritiro della carta di circolazione.