Autostrada italiana (Atlantia)
A cosa serve la nuova società Autostrade dello Stato?
L’idea alla base di Autostrade dello Stato, fortemente voluta dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, è quella di creare una sorta di “concessionaria pubblica”, con una maggiore supervisione e controllo da parte dello Stato sulle infrastrutture autostradali. La newco avrò come azionista unico il Mef e sarà qualificata come in house e potrà anche “laddove previsto dalla legge” costruire nuove autostrade statali in regime di concessione, e sarà sottoposta “al controllo analogo” del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Ma qual è l’obiettivo? Salvini ha dichiarato che lo scopo principale di questa nuova società sarà quello di assumersi la responsabilità della gestione di quattro autostrade pubbliche attualmente sottoposte a pedaggio.
Difatti, l’obiettivo è anche quello di attrarre più investimenti per migliorare ulteriormente le autostrade, sia in termini di manutenzione che di sviluppo infrastrutturale.
Autostrade dello Stato: ecco come sarà ripartita la rete
Nella nuova spa nascerà dallo scorporo di alcune attività oggi in capo all’Anas. Si parla di oltre 400 km a pedaggio, in Italia e all’estero, che Anas gestisce tramite società partecipate, in particolare:
- il 100% di Anas International Enterprise (titolare di 228 chilometri di autostrade all’estero, per la maggior parte in Russia);
- la Sitaf (Traforo del Frejus, partecipata al 31,75% per 82,5 km);
- la società Concessioni autostradali venete (gestita al 50% con identica quota da parte della Regione Veneto, per 74,1 km tra cui il passante di Mestre);
- l’Asti-Cuneo (35%, 55,7 km);
- la società del Traforo del Monte Bianco (32,13% per 5,8 km).
Mentre l’attuale Anas “si concentrerà sulla missione di gestione di strade non a pedaggio”. Come accennato, la rete comprende oltre 1.300 chilometri di autostrade e raccordi autostradali in gestione diretta, tra cui l’A2-Autostrada del Mediterraneo (432,2 km), l’A19-Palermo Catania (191,643 km) o il Grande Raccordo Anulare di Roma (68,223 km).