- Un’esperienza da incubo
- Un noleggio di Tesla andato storto
- Cambio olio imprevisto
- Qualcosa di strano negli pneumatici dell’auto
- Noleggio senza veicolo
Brutte esperienze con l’autonoleggio, attenti ai problemi nascosti: «Ho trovato una lama incastrata in una ruota»
Tutti usufruiamo di servizi di car sharing (condivisione dell’auto) e noleggio di auto, ovunque ci troviamo, che sia la nostra città, una vacanza o una breve trasferta. Negli Stati Uniti ci sono circa 130mila che usano quotidianamente un servizio di autonoleggio per risparmiare e coprire le lunghe distanze ed è naturale che molti clienti si siano trovati in situazioni a volte bizzarre, altre esasperanti: dalle spese impreviste a veri e propri guasti dell’auto.
Un’esperienza da incubo
La Tiktoker Sara Kuntz (@mamagotsleeved) ha condiviso la sua esperienza con Alamo Rent a Car, che l’ha lasciata bloccata nel mezzo di un’autostrada desolata nel New Mexico. Nel suo video diventato virale, Sara spiega di aver scoperto mentre guidava di notte che i fari della sua auto a noleggio non funzionavano. In preda al panico, è riuscita ad accendere i fendinebbia, ma non erano sufficienti per illuminare l’autostrada buia.
Nei video successivi, la ragazza ha rivelato di aver segnalato il problema ad Alamo. Il rappresentante di Albuquerque si è scusato, definendo la sua esperienza «assolutamente inaccettabile» e ha rimborsato integralmente il canone di locazione.
Un noleggio di Tesla andato storto
La TikToker Ki (@love.no.jonezz) ha condiviso la brutta esperienza che lei e i suoi amici hanno vissuto con un’auto a noleggio Tesla. La batteria dell’auto «è scesa al 5% in autostrada. Ho cercato su Google la stazione di ricarica più vicina ed era quella sbagliata», ha spiegato nella clip.
Dopo non essere riuscita a ricaricare in una stazione di servizio, Ki ha dovuto aspettare quattro ore, solo per vedere la batteria scaricarsi rapidamente. Alla fine, ha dovuto far trainare la Tesla fino a un Supercharger, una stazione per ricaricare autoelettriche. Ha concluso il video scrivendo: «Ci sono volute 13 ore per arrivare da Orlando ad Atlanta».
Cambio olio imprevisto
L’utente di TikTok Courtney (@theirishsparkle) ha pubblicato un video in cui rivela che Avis, la nota compagnia di noleggio auto, le ha chiesto di portare il suo veicolo appena noleggiato per un cambio d’olio. Nella didascalia, approfondisce ulteriormente, scrivendo: «Ho noleggiato un’auto, sono andata a ritirarla e mi hanno detto che aveva bisogno di un cambio d’olio e che avrei dovuto portarla dall’altra parte della strada. Insistevano che questa fosse una pratica normale. Assolutamente no, signore. Il tutto è durato un’ora».
Come stabilito nei termini e condizioni di Avis, il veicolo deve essere restituito «nelle stesse condizioni in cui lo avete ricevuto», il che significa sostanzialmente che al noleggiatore non dovrebbe essere nemmeno consentito cambiare l’olio di un’auto a noleggio.
Qualcosa di strano negli pneumatici dell’auto
Un TikTok virale di Designs by Mushu (@22mushu) avverte i noleggiatori di controllare attentamente le auto a noleggio prima di lasciare il parcheggio. Nel suo video, visualizzato più di 870 mila volte, mostra lo pneumatico posteriore di un’auto a noleggio con una lama incastrata e due tappi per tappare due buchi sulla parete laterale della gomma.
Molti commentatori hanno condiviso esperienze e consigli simili. Uno ha detto: «Non controllano i liquidi o le gomme dopo che è stata noleggiata». Un altro ha aggiunto: «Fotografare prima e dopo, gente, vi salverà letteralmente il c**o».
La storia di Mushu si è conclusa bene, perché la compagnia di autonoleggio lo ha rimborsato. Questa esperienza serve come promemoria per ispezionare sempre le auto a noleggio per scongiurare ogni problema, anche nascosto.
Noleggio senza veicolo
La TikToker Maknugz (@maknugz) ha condiviso la sua frustrante esperienza con Budget Rent a Car. Nel suo video, dice di aver noleggiato un’auto per la visita della mamma disabile, confermando i dettagli al telefono e ricevendo conferma che un veicolo sarebbe stato disponibile. Tuttavia, una volta arrivata al punto di ritiro tramite Uber, ha trovato il caos e una fila fuori dalla porta. Nonostante la prenotazione, a Maknugz è stato detto che non c’erano auto disponibili.
Ha dovuto attraversare un calvario di numerose chiamate al servizio clienti di Budget, visite ad altre sedi Budget e alla fine quando le è stata consegnata la macchina, ha dichiarato: «Ho speso quasi 400 dollari per un veicolo per il fine settimana e sono riuscita a malapena a usarlo».
