MotoGP 2024. Joan Mir duro con Honda: “Yamaha fa i test perché ha cose da provare, noi no”
Il campione del mondo 2020 è 18° in classifica generale con 13 punti. È la prima Honda in classifica (poi c’è Zarco a 12, Nakagami a 8 e Marini a zero) ed è secondo nella Coppa giapponese, alle spalle di Quartararo, 13° con 39 punti e saldamente in testa tra i sei che guidano moto giapponesi.
Mir ha poi valutato le sue prestazioni, compiacendosi del fatto che lui tra gli hondisti è veloce: “Se analizzi i dati, siamo veloci. Sono con un pacchetto che non funziona e sono il più veloce tra quelli che hanno lo stesso pacchetto e non di poco, di molto”.
Mir comunque ha fatto già quattro zeri, Texas, Francia, Mugello e Assen: “Mentalmente ciò che provoca queste cadute è la voglia di andare oltre. Potrei anche andare più piano, abbassare il ritmo di mezzo secondo e finire a 40 secondi dal vincitore, ma non è quello che voglio”.
“Noi non abbiamo provato perché non sono arrivati pezzi, confido che quello che arriverà ci farà fare due passi avanti, ma è così. È difficile dire se la Yamaha stia lavorando meglio, lo vedremo a fine anno” ha concluso Mir.
In collaborazione con Moto.it