Ferrari azzurra a Miami, cosa sappiamo. Perché “Dino” e “La Plata”
Il 28 aprile, in occasione del settantesimo anniversario della presenza del marchio nel mondo statunitense dei motori, la scuderia modenese utilizzerà una nuova livrea sulla propria monoposto. Si tingeranno di azzurro anche le tute di Sainz e Leclerc, come mostrano le foto pubblicate dal team sui profili social, dopo una serie di immagini fake circolate in rete. Tutto prenderà il via dalla Cavalcade international, il viaggio per eccellenza del mondo Ferrari, che attraverserà il Tennessee e la Florida in direzione Miami, dove prenderanno la scena un’attesissima world premiere, l’energia del lifestyle e lo spettacolo del GP di Formula 1.
Sulle monoposto di Maranello saranno presenti due tonalità di azzurro: l’Azzurro La Plata e l’Azzurro Dino. Il primo, dalla tonalità più chiara, rappresenta il colore della vettura di Alberto Ascari nelle sue stagioni più gloriose. Anche le tute di John Surtees e Lorenzo Bandini, Ludovico Scarfiotti e Chris Amon avevano la stessa tinta, così come la tuta di Niki Lauda durante il suo primo anno in Ferrari. Questa tonalità di azzurro richiamava il colore dei camici degli operai di Maranello.
Annunciata anche la collaborazione con l’azienda Hewlett-Packard, mirata a promuovere l’innovazione sostenibile e l’uso di nuove tecnologie in ogni ambito della scuderia, dall’academy all’esports, fino al team di Formula 1. Il nuovo sponsor, Hp, sarà presente sulle vetture già prima del weekend della gara, dal 3 al 5 maggio. La squadra prenderà il nome di Ferrari Hp.