Sono sempre di più gli automobilisti che comprano una nuova auto ibrida
- Emissioni ridotte
- Consumi ridotti
- Frenata rigenerativa
- Agevolazioni fiscali
- Svalutazione contenuta
- Gli svantaggi
In attesa di avere un mercato popolato al 100% da auto solo elettriche ed elettrificate (vi ricordiamo che l’obiettivo dell’Europa è quello di vietare la vendita di auto benzina e diesel da partire 2035) sono sempre di più gli automobilisti che comprano una nuova auto ibrida. Può essere mild-hybrid, full hybrid o plug-in, ma l’importante è che abbia un propulsore elettrificato. Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una propulsione ibrida?
Emissioni ridotte
Consumi ridotti
La vettura ibrida full o plug in è in grado di muoversi (il numero di chilometri varia in base alla batteria e alla tipologia di auto) per brevi-medi tratti sfruttando la sola unità elettrica e quindi senza intaccare la riserva di carburante. Ergo: si consuma di meno rispetto alla vettura tradizionale endotermica. In media: le auto ibride consumano 22,6 km/l, i diesel consumano 19,9 km/l e i benzina consumano 17,8 km/l.
Frenata rigenerativa
Agevolazioni fiscali
Un veicolo ibrido o elettrico permette di sfruttare numerose agevolazioni fiscali, decise dalla regione di appartenenza. Inoltre, se sono presenti eco-incentivi per l’acquisto, si può sfruttare anche uno sconto sull’acquisto della vettura. Sempre sulla base delle normative promulgate dalla regione di appartenenza è possibile usufruire dell’esenzione dal pagamento del bollo, del parcheggio gratuito sulle strisce blu, dell’accesso gratuito alle ZTL e si può circolare anche durante il blocco del traffico.
Svalutazione contenuta
Secondo una ricerca condotta da What Car? le auto ibride ed elettriche mantengono in media il 47% del loro valore, dopo tre anni e 48.000 km, rispetto a vetture benzina o diesel.
Gli svantaggi
Certo, il mondo delle auto ibride non è tutto “rose e fiori” ma può farci conoscere anche alcuni possibili svantaggi. Eccone alcuni:
- Alto costo d’acquisto senza incentivi
- Manutenzione più complessa
- Peso ingente della vettura
- Non adatta a chi percorre lunghe distanze in autostrada
A ben vedere i vantaggi superano gli svantaggi, anche se quest’ultimi sono da tenere in considerazione. Sicuramente l’acquisto di una vettura ibrida è superiore rispetto alla sua controparte termica se non sono disponibili incentivi statali, eco-bonus, bonus della casa e affini, senza contare che la complessità tecnica di una vettura dotata di unità elettrica necessità di meccanici e manutenzione generale più specializzata.
Le sensazioni di guida? Abbiamo un maggiore spunto ma la guidabilità di un veicolo ibrido sullo stretto (in linea di massima) non è galvanizzante come quella di un termico per l’ingente peso che si porta dietro (tutta colpa delle batterie).
Infine è bene preferire l’auto ibrida se si guida in città o sulle brevi-medie distanze cosi da sfruttare al meglio la marcia elettrica fornita dall’unità elettrica e dalle sue batterie. Per le lunghe distanze meglio dotarsi di altri motori o preferire motori Plug-in Hybrid con elevata autonomia e capacità di serbatoio.