- Ravasi: il 68% delle aziende ha formalizzato una roadmap al 2030 e 2050
- Tutti i numeri della decarbonizzazione e della sostenibilità del vetro
- La produzione di contenitori
Vetro, obiettivo decarbonizzazione centrato. In calo la produzione di bottiglie
E’ quanto ha registrato Assovetro, l’Associazione degli industriali del vetro aderente a Confindustria, esamina i risultati acquisiti e le sfide future che attendono un’industria simbolo del Made in Italy, prima in Europa per la produzione di contenitori.
Ravasi: il 68% delle aziende ha formalizzato una roadmap al 2030 e 2050
“Le soluzioni tecnologiche per un cambio di paradigma energetico ci sono – ha sottolineato il Presidente di Assovetro, Marco Ravasi – ma non basta, occorre definire un quadro normativo-regolatorio chiaro e duraturo, con adeguati sistemi incentivanti che rendano sostenibili gli investimenti per le aziende. Altri paesi, per facilitare la transizione energetica della propria industria energivora, hanno varato piani di supporto economico: la Germania, ad esempio, con i ‘ contratti di protezione del clima’ e gli Usa con sovvenzioni per 6 miliardi di dollari. Le aziende del vetro stanno facendo la loro parte. Il nostro report di sostenibilità ci dice che il 68% del campione esaminato ha formalizzato una roadmap di decarbonizzazione al 2030 e 2050 e molte vetrerie stanno già attuando importanti cambiamenti sia nel campo dei processi industriali che dei prodotti”.
Tutti i numeri della decarbonizzazione e della sostenibilità del vetro
Ma l’industria nazionale del vetro, come registra il Rapporto di Sostenibilità 2023, non ha solo ridotto la CO2, ma anche, tra il 2016 e il 2022, le emissioni di NOX del 41%, quelle di SOX del 49% e le polveri del 53%. Anche i consumi idrici hanno registrato nel 2022 un calo del 39% rispetto al 2016 (addirittura del 7,2% tra il 2021 e il 2022), anche attraverso un importante contributo del recupero.
La produzione di contenitori
Il perdurare della crisi geopolitica e dell’inflazione hanno fatto registrare nel 2023 un calo dei consumi in tutta Europa, Italia compresa, e di conseguenza anche della produzione dei contenitori in vetro, “vestito” d’eccellenza per cibi e bevande. La produzione di vetro cavo nel 2023 è diminuita del 5,3%. In particolare, la produzione di bottiglie è calata sempre del 5,3% e quella dei vasi dello 0,9%. È diminuito anche l’import e l’export di bottiglie rispettivamente dell’11,6% e del 18,3%. Per i vasi invece, mentre l’export è calato del 30%, l’import è aumentato del 5,5%.