Roma, 28 gennaio 2024 – L’invasione della Vespa velutina (o calabrone asiatico, specie aliena) rappresenta una minaccia non solo per l’apicoltura ma anche per l’agricoltura e la biodiversità.
L’entomologo Claudio Venturelli parte dalle (continue) scoperte dei nidi – l’ultimo segnalato sul sito Stopvelutina nel Bolognese, a Budrio – e dà alcuni consigli utili di comportamento.
Vespa velutina (o calabrone asiatico): la mappa dell’espansione in Europa (StopVelutina)
Dottor Venturelli: come possono interferire le temperature anomale con il ciclo di questo insetto?
Vespa velutina (o calabrone asiatico), l’apicoltore: “Un flagello alieno, ecco come difendersi”. La mappa dell’espansione
Che cosa dobbiamo fare in presenza di un nido?
Quali sono i danni provocati dalla Vespa velutina?
“Intanto alle api, assediate con una vera tecnica militare. Non parlerei di una crisi irreversibile. La natura trova sempre una strategia. Ma sicuramente l’invasione di questo insetto alieno provoca una riduzione importante di questi impollinatori. E cambia anche la geografia economica di un territorio”.
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Tutti i guai delle api, dalla Vespa velutina alla siccità
Venturelli ricorda poi che le api “sono già tartassate dalla Varroa, un acaro importato in Italia poco prima degli anni Ottanta. Il primo a segnalarlo fu mio padre, che era un veterinario. La pagò cara, perché la presenza di questo acaro bloccava naturalmente il nomadismo delle arnie, che non potevano essere spostate. Ma le api sono sotto attacco anche per la siccità di questi anni, che le falcidia”.