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UNRAE, crescono i finanziamenti per le nuove auto nei primi 4 mesi del 2024

unrae, crescono i finanziamenti per le nuove auto nei primi 4 mesi del 2024

Per gli acquisti di automobili nuove, le ibride continuano ad essere le favorite. I ritardi dei nuovi incentivi hanno invece paralizzato il mercato delle elettriche e plug-in (PHEV) per 6 mesi. Nei primi quattro mesi del 2024 i finanziamenti di auto nuove sono cresciuti del 4,2% e parallelamente le immatricolazioni del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Questi sono solo solamente alcuni dei dati che emergono dall'Osservatorio Credit & Mobility realizzato congiuntamente da Experian e UNRAE.

AUMENTANO LE RICHIESTE DI FINANZIAMENTO

Il rapporto racconta che l'andamento delle richieste di finanziamento delle automobili nuove è tendenzialmente anticipatorio dei trend di acquisto. Per esempio, l'ultima variazione di richieste di finanziamento di agosto 2023, che ha denotato una forte crescita sul periodo (+43,3%), si è poi riflessa nell’incremento delle immatricolazioni di settembre (+23%) e ottobre (+20%).

Nell’ultima parte dell’anno, l’Osservatorio ha rilevato una progressiva stabilizzazione delle richieste di finanziamento, con variazioni percentuali in linea con i livelli del 2022.

La crescita delle variazioni nei primi mesi del 2024, fino al +25% di aprile, fa quindi presupporre un nuovo incremento delle immatricolazioni. Le stime di accettazione delle richieste di finanziamento per tutto il comparto delle auto nuove si attestano intorno al 75%.

Come sono strutturati i contratti di finanziamento per l'acquisto di nuove vetture? Stando all'Osservatorio, le preferenze della clientela si concentrano soprattutto sulle vetture con fasce di prezzo tra i 15 e i 25 mila euro, che rappresentano il 37% dei finanziamenti concessi nel primo trimestre dell’anno, seguite dalle auto sotto i 15mila euro, il 33,2% del totale.

unrae, crescono i finanziamenti per le nuove auto nei primi 4 mesi del 2024

Per oltre la metà dei finanziamenti le rate mensili si attestano tra i 250 e i 350 euro con maxi-rata finale sotto i 15.000 euro. Rispetto ai primi 3 mesi del 2023, la “richiesta di rateizzazione entro i 250 euro è cresciuta del 19%, ma allo stesso tempo si nota anche uno slittamento della maxi-rata finale verso importi maggiori: dal +17% per un importo di 15mila euro al +27% per una rata da 20mila euro, fino al +37% per importi superiori ai 20mila euro”.

Quanto durano i finanziamenti? Secondo lo studio, il 64% delle richieste si colloca tra i 2 e i 4 anni, mentre per periodi di tempo più lunghi l’Osservatorio ha registrato un calo delle richieste pari al 24%. Quest dati, secondo il rapporto, delineano come i consumatori tendano ad avere una minore disponibilità economica nell’immediato rispetto al passato, preferendo contrattualizzare rate più modeste e più facili da coprire, mentre prevedono più flessibilità già nel breve periodo, entro 2-3 anni, per estinguere l’intero pagamento.

CRESCONO LE IBRIDE

Per quanto riguarda il mercato italiano, si conferma la tendenza della maggiore propensione all'acquisto di auto ibride visto che rappresentano il 38,6% delle immatricolazioni degli ultimi 4 mesi (3,1 punti in più rispetto allo stesso periodo del 2023). Tuttavia, sono comunque i veicoli a benzina a crescere di più, raggiungendo il 31% del totale dei veicoli acquistati.

Il rapporto aggiunge un ulteriore elemento già analizzato in passato e cioè il blocco del mercato delle auto elettriche e Plug-in nei primi 6 mesi dell'anno a causa del ritardo dell'arrivo dei nuovi incentivi.

Cresce anche il mercato dell'usato. In particolare, nel primo trimestre del 2024 sono cresciuti sia i trasferimenti di proprietà di autovetture e sia le richieste di finanziamento di auto usate, rispettivamente del +4,6% e +11,6% in confronto allo stesso periodo del 2023.

Oltre tre quarti (75,9%) dei trasferimenti di proprietà riguardano veicoli con valore inferiore a 15.000 euro, ed è proprio questo l’importo di finanziamento richiesto nel 60% dei casi. Ad essere maggiormente favoriti, i veicoli con alimentazione a benzina (39%) e diesel (45%). Per le auto usate le stime di accettazione delle richieste di finanziamento si attestano intorno all’80%, una percentuale più alta rispetto a quella delle auto nuove considerati gli importi richiesti più bassi

Per quanto riguarda la distribuzione geografica degli acquisti di nuove vetture, la maggior parte avviene al Centro-Nord, mentre nel Centro-Sud è prevalente il ricorso al credito per l’acquisto di auto usate.

La Lombardia è la prima regione per richieste di finanziamento (21,5%) e la seconda per immatricolazioni di auto nuove (15%), preceduta in questo caso solo dal Trentino-Alto Adige (18%), dove però pesano in maniera significativa le immatricolazioni effettuate dalle società di noleggio. Segue la Toscana per le immatricolazioni (11% del totale) mentre il Lazio è al secondo posto per le richieste di finanziamento (12%). La Lombardia è al primo posto anche per i trasferimenti di proprietà (16%), seguita da Campania (9,5%) e Lazio (9,4%). È proprio la Campania la regione in cui si registrano maggiori richieste di finanziamento per le auto usate, pari al 17% del totale.

I consumatori tra i 46 e i 60 anni rappresentino sia i principali acquirenti di auto nuove, con il 38% dei finanziamenti concessi e il 39% di richieste di finanziamento sul totale, ma anche di auto usate, con il 36% del totale dei trasferimenti di proprietà.

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