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- Storia della Strada Franca
- Il sentiero oggigiorno
- Un sentiero escursionistico pieno di storia: immagini e foto
Un antica strada commerciale di collegamento che torna a rivivere sotto i passi di appassionati escursionisti. Scopriamo insieme la Strada Franca del Monferrato, rimessa a nuovo e pronta ad accogliere visitatori.
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Photo by Sprinter_Lucio – Pixabay
Uno di questi è stato ‘ricreato’ ultimamente dai dieci comuni che ne costituivano le tappe del percorso sin dal XV secolo: la Strada Franca del Monferrato, un sentiero escursionistico di 55 km che parte da Cassine sino ad arrivare ad Altavilla Monferrato.
La Strada è percorribile a piedi, in bicicletta o e-bike, a cavallo o in moto, e rappresenta l’ideale per tutti quelli che vogliono dedicarsi al turismo lento, all’insegna della cultura, della natura e dell’enogastronomia.
Storia della Strada Franca
La Strada Franca del Monferrato, detta anche ‘Strada del sale‘, era una antica via di scambi commerciali che collegava principalmente il Basso Monferrato del Casalese, settentrionale, con l’Alto Monferrato dell’Acquese, meridionale.
Questa nacque dopo che, nel 1454, con la Pace di Lodi i due nuclei del marchesato del Monferrato tornarono a comunicare e a collegare la Liguria ai mercati di Felizzano, dell’astigiano e del vercellese, secondo le informazioni che ci sono pervenute da alcune mappe catastali dell’epoca.
Lo scambio di merci tra la Liguria e il Monferrato concerneva in pesce, olio, sale, dalla prima verso il secondo, e in riso, grano e formaggi invece dal secondo alla Liguria.
Il sentiero oggigiorno
I dieci comuni che oggi come allora fanno parte della Strada Franca sono Cassine, Gamalero, Carentino, Oviglio, Masio, Quattordio, Felizzano, Fubine Monferrato, Altavilla Monferrato e Bergamasco: questi comuni si sono uniti in un progetto comune per promuovere la riscoperta di un magnifico sentiero escursionistico storico.
Alcune novità sono state introdotte di recente, nell’ottica di rendere il percorso ancora più accessibile e attraente, anche in base al sempre maggior valore che sta acquisendo il territorio: da marzo 2023 la Strada è interamente percorribile in entrambe le direzioni, sia grazie all’aggiunta di alcuni cartelli con la scritta SFM che a destinte indicazioni bianche e rosse. Inoltre sono stati aggiunti anche dei tratti in più come quello che va da Acqui Terme a Cassine, altre due tappe che da Altavilla Monferrato portano a Camino, e una tappa finale che va da Morano sul Po fino a Casale Monferrato, che costeggia il Po.
Per quanto riguarda i comuni che si trovano sulla Strada hanno tutti il loro fascino, ma ce ne sono alcuni che meritano decisamente una sosta per godere a pieno della loro bellezza. Uno di questi è Oviglio, in provincia di Alessandria, nel quale recenti scavi archeologici hanno riportato alla luce reperti databili all’età del bronzo che testimoniano l’antichità dell’insediamento umano. Di particolare interesse sono il castello medievale, e la bellissima Chiesa Parrocchiale dei Santi Felice e Agata.
Sempre in provincia di Alessandria troviamo anche, tra verdi colline che hanno fatto da sfondo al romanzo ‘La Luna e i falò’ di Cesare Pavese. il piccolo borgo di Bergamasco. Questo antico borgo può vantare un patrimonio storico importante e opere di grande pregio, come un sarcofago romano del II secolo custodito presso il Palazzo Comunale, la chiesetta romanica del XV secolo intitolata a San Pietro, e il Castello Marchionale che risale alla metà del XVII secolo.
Un sentiero escursionistico pieno di storia: immagini e foto
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