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Terre rare, scoperto maxi giacimento in Svezia: così l’Europa può ridurre la dipendenza dalla Cina

Sono materie prime indispensabili per la produzione delle batterie di auto elettriche

terre rare, scoperto maxi giacimento in svezia: così l’europa può ridurre la dipendenza dalla cina

Nel nord della Svezia è stato scoperto un maxi giacimento di terre rare. Ad annunciarlo è stato la compagnia mineraria statale del Paese scandinavo, quantificando in oltre un milione di tonnellate la risorsa reperita in Lapponia, precisamente nei pressi di Kiruna, città a forte vocazione mineraria.

La scoperta dell’enorme giacimento di terre rare, espressione con la quale si indicano 17 elementi della tavola periodica dotati di elevate proprietà, è una buona notizia non solo per la Svezia ma per tutta l’Europa. Questo perché le terre rare sono tra le materie prime indispensabili per la produzione, tra le altre cose, delle batterie per auto elettriche.

Meno dipendenza dalla Cina

Facile intuire come la grande riserva mineraria svedese appena scoperta possa rappresentare un’enorme opportunità per l’industria europea, a partire dai costruttori auto del Vecchio Continente che potrebbero così ridurre la dipendenza dalla Cina, che detiene il 90% del mercato mondiale, e ovviare ai futuri potenziali problemi di disponibilità di questi minerali, considerando che la loro domanda è destinata a crescere in maniera considerevole nei prossimi anni.

Per arrivare allo sfruttamento commerciale dei minerali solitamente servono tra i 5 e i 10 anni dal momento della scoperta del giacimento, un periodo decisamente lungo che si proverà ad accorciare per il bene dell’industria europea.

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