Mobility

Svolta patente moto: estensione senza esame

Sarà sufficiente svolgere un percorso formativo presso istituzioni qualificate, riconosciute e autorizzate quali sono le autoscuole

Svolta patente moto: estensione senza esame

Da oggi è possibile estendere la patente moto senza dover sostenere l’esame. Ad annunciarlo attraverso una nota ufficiale è UNASCA, l’associazione che raggruppa le autoscuole e gli studi di consulenza automobilistica, spiegando come ora anche in Italia sarà possibile conseguire la patente A di categoria superiore rispetto a quella già in possesso da almeno due anni portando a compimento un percorso formativo presso istituzioni qualificate, riconosciute e autorizzate quali sono le autoscuole.

In vigore da oggi

“Per noi si tratta di un altro passo che viene compiuto nel nostro Paese per il pieno riconoscimento dell’importanza della formazione“, commenta con soddisfazione UNASCA. L’entrata in vigore della nuova disposizione è prevista per la giornata di oggi, così come stabilito dal decreto pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 9 agosto scorso che ha fatto seguito ad un altro decreto, quello dirigenziale del 9 giugno scorso.

Percorso formativo

Ma come funziona la nuova offerta formativa? Secondo quanto riferito da UNASCA, si tratta di un percorso che prevede 7 ore di lezione di cui 3 in forma collettiva, con un massimo di 5 candidati a sessione, e 4 di esercitazione individuale su motocicli della categoria della patente richiesta. Nota importante: non si tratta di un’offerta formativa obbligatoria, nel senso che sarà comunque possibile per il candidato optare tra questo percorso didattico-formativo e la prova di esame come fatto fino ad oggi.

L’UNASCA esulta

“E’ una grande conquista dell’UNASCA che ora però prevede un importante grado di maturità professionale e di preparazione tecnico-didattica, per ottenere i vantaggi che può comportare questa norma, per la categoria delle autoscuole e gli studi di consulenza automobilistica, ma soprattutto, per un’utenza che ha sempre più bisogno di acquisire competenza e consapevolezza per condurre veicoli che ancora, purtroppo, figurano tra i più coinvolti in incidenti stradali con gravi conseguenze – conclude la nota dell’associazione – Questo recepimento rappresenta una importante e concreta opportunità per garantire la sicurezza stradale nel nostro Paese”.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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