Mobility

Strage senza fine di ciclisti: 155 vittime nel 2023

Già cinque i decessi accertati nei primi otto giorni di ottobre, da inizio anno registrati undici casi di pirateria stradale

Strage senza fine di ciclisti: 155 vittime nel 2023

Non solo pedoni. Anche i ciclisti che perdono la vita sulle strade italiane sono sempre di più, il dato non smette mai di aggiornarsi: dopo una manciata di giorni di ottobre siamo arrivati a quota 155 vittime da inizio anno, un numero poco incoraggiante anche se negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un graduale calo dei decessi. Nei primi otto giorni di questo mese ad ogni modo hanno perso la vita già 5 ciclisti: a settembre erano stati 19, vedremo se a fine ottobre il dato tornerà a salire oppure proseguirà nel suo trend di miglioramento.

11 casi di pirateria stradale

Intanto, il report Asaps riferito al cumulato dall’inizio dell’anno permette di contare tra le vittime 135 uomini e 20 donne. Nessuna fascia di età viene risparmiata, anche se come prevedibile è quella degli over 65 la più colpita con 60 ciclisti deceduti, più di un terzo del totale. A preoccupare sono anche i casi di pirateria stradale: dall’inizio dell’anno ad oggi abbiamo assistito ad undici episodi in cui colui che ha provocato un incidente con almeno una bicicletta coinvolta è fuggito senza prestare soccorso.

Lombardia, un cimitero

Uno sguardo all’andamento dei dati a livello regionale. La Lombardia si piazza in prima posizione per distacco in classifica: 32 i decessi accertati tra i ciclisti nella regione di Milano, tredici in più di Emilia-Romagna e Veneto che con 19 vittime si piazzano a pari merito in seconda posizione. Subito ai piedi del podio troviamo la Toscana con 14 ciclisti che hanno perso la vita, in doppia cifra anche il Piemonte con 12, più staccate invece Lazio, Campania e Puglia tutte a quota 9.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

TOP STORIES

Top List in the World