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Stellantis, batterie LPF più economiche sugli EV europei

Il gruppo avvierà la produzione degli accumulatori con litio-ferro-fosfato, meno cari di quelli tradizionali per gestire la concorrenza

Stellantis, batterie LPF più economiche sugli EV europei

Stellantis porterà sul mercato europeo auto elettriche con batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) più economiche rispetto agli accumulatori attuali che utilizzano la chimica delle celle NMC (nichel, manganese e cobalto). L’annuncio è stato dato da Carlos Tavares che ha spiegato come questa decisione cercherà di rendere più competitivi i prezzi delle full electric destinate al Vecchio Continente, cercando anche di combattere la concorrenza che utilizza già le batterie LFP prodotte in Cina. “Abbiamo bisogno di LFP e avremo LFP perché è una posizione competitiva in termini di costi per realizzare auto a prezzi accessibili per le classi medie”, ha dichiarato mercoledì il CEO di Stellantis durante una call sui risultati finanziari.

Il manager portoghese che guida il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA non ha dato tempistiche esatte su quando arriveranno le prime vetture equipaggiate con questa tecnologia, sottolineando però la necessità di potenziare la fornitura europea degli accumulatori. In attesa che le LFP arrivino sul mercato e sopratutto sulle vetture dei marchi di Stellantis destinate all’Europa, il gruppo batterie NMC standard in tre impianti in Francia, Germania e Italia attraverso la sua joint venture ACC con Mercedes-Benz e TotalEnergies. Il primo stabilimento, a Douvrin, in Francia, inizierà a costruire prototipi nella seconda metà di quest’anno con la piena produzione a partire dal 2024.

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La chimica delle celle litio-ferro-fosfato rappresenta un ingente risparmio in termini di costi, specialmente con i prezzi della materie prime così elevati. Tesla già utilizza batterie LFP acquistate dallo specialista cinese CATL per la sua berlina Model 3 e Model Y nelle versioni entry level. Gli stessi accumulatori che utilizzano i marchi premium cinesi Xpeng e Nio, oltre a MG che adotterà batterie LFP nelle versioni entry-level della sua nuova compatta MG4, rivale della VW ID3 e della Peugeot e-208.

FP | Gianluca Sepe
@SepeGianlu RIPRODUZIONE RISERVATA

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