Sistema di alimentazione del carburante: come lavarlo nel modo corretto

Il motore, così come il sistema che lo alimenta, sono soggetti, come tutte le parti dell’auto, ad un processo di deterioramento che porta ad un peggioramento delle performance: iniettori e valvole si sporcano, così come i filtri, ecco come e perché effettuare il lavaggio del sistema di alimentazione del carburante.

Effettuare, quando necessario, il lavaggio del sistema di alimentazione del carburante dell’auto, aiuta a consumare e inquinare meno e mantiene su standard più elevati le performance generali del veicolo, evitando anche potenziali danni allo stesso.

Pensiamo ad esempio agli iniettori, questi con il passare del tempo e con il depositarsi di impurità, finiscono per spruzzare non più in modo fine e omogeneo, ma possono iniziare a produrre delle macrogocce, che non bruciano bene nella camera di combustione. Il risultato sarà una rilevante perdita di efficienza del veicolo, con consumi più alti e una maggiore produzione di sostanze inquinanti, come il ben noto e famigerato pm10.

Per tutte queste ragioni è buona norma utilizzare periodicamente un prodotto per il lavaggio degli iniettori del carburante. Ecco di cosa si tratta e come andare ad utilizzarlo.

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Lavaggio del sistema di alimentazione con appositi additivi

sistema di alimentazione del carburante: come lavarlo nel modo corretto

Autore: paulbr75 / Pixabay

Per lavare il sistema di alimentazione del carburante dell’auto si utilizzano appositi additivi. Il pulitore specifico per gli iniettori è un additivo per carburante, che si versa quindi direttamente nel serbatoio.

Si tratta di un prodotto da utilizzare ogni 10.000 km circa, fortemente consigliato in particolare per le auto con un po’ di chilometri alle spalle.

Sulle auto diesel va usato un additivo specifico che migliora la combustione e preserva il FAP, il filtro antiparticolato.

Lavaggio sistema di alimentazione del carburante: come procedere

Come abbiamo visto il lavaggio del sistema di alimentazione del carburante è un’operazione molto importante, che si può effettuare usando un semplice additivo specifico, ecco come si dovrà procedere, per risultati ottimali.

L’additivo pulitore per iniettori (sia per diesel che per benzina) va versato nel serbatoio prima del rifornimento alla pompa. In base al tipo di auto sarà bene farsi consigliare per individuare il prodotto maggiormente adatto.

Il flacone dell’additivo in genere è dosato per 40 litri di carburante, quindi se ci si rifornisce con 20 litri se ne userà come è facile immaginare la metà. Inserire il prodotto è semplice tanto quanto fare benzina, un’operazione davvero alla portata di tutti, ma in caso di dubbi si potrà chiedere consiglio o supporto al proprio meccanico di fiducia.

Se si vuole procedere in autonomia, basterà svitare il tappo del carburante per poi introdurre nel serbatoio il prodotto, che come detto va usato ogni 10.000 km circa, per andare a ripristinare la pulizia ottimale e quindi la massima efficienza del sistema di alimentazione. Questo, assieme alla verifica della pressione delle gomme, può portare con facilità a ridurre i consumi di carburante anche del 2,5%, inoltre con un sistema di alimentazione del carburante ben lavato, andremo a inquinare molto meno.

La sensibilità per la tematica ambientale per fortuna è in costante e rapida crescita, ognuno nel suo piccolo dovrebbe fare la sua parte per impattare meno sull’ambiente, prendersi cura della propria auto, in ogni sua parte, aiuta a farlo.

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