È stata presentata oggi, presso la stazione di Porta Susa, la prima edizione del Salone dell’Auto di Torino, che si terrà dal 13 al 15 settembre prossimi. Si tratta di un nuovo “format” di salone dell’auto che andrà idealmente a raccogliere il testimone del Parco Valentino, il salone all’aperto che si tenne presso il capoluogo piemontese dal 2015 al 2019, prima di trasferirsi a Milano e diventare il Milano Monza Open-Air Motor Show (comunque confermato, ma spostato di un anno a giugno 2025).
Levy: un nuovo format e agevolazioni per viaggi e alloggi
La presentazione si è tenuta con diversi ospiti istituzionali: Matteo Salvini, Ministro Trasporti e Infrastrutture, Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte, Stefano Lo Russo, Sindaco Città di Torino, e Andrea Levy, Presidente Salone Auto Torino e creatore di alcuni tra gli eventi automotive che più hanno stuzzicato gli appassionati italiani negli ultimi quasi 10 anni. Proprio lui sarà, come sempre, anfitrione di una serie di iniziative che cercheranno di rendere particolare e fruibile il salone, in un periodo in cui proprio questo genere di eventi, a cominciare dal prestigioso Salone di Ginevra, stanno conoscendo un periodo di pesante crisi. Lo stesso Levy ha confermato che questo salone rappresenterà in realtà un nuovo modello, gratuito e aperto su alcune delle principali vie e piazze della città torinese, a cominciare da un circuito dinamico che si dipanerà da piazza San Carlo, passando poi per via Roma e piazza Castello. L’idea è quella non solo di promuovere il mondo dell’auto, ma anche “aumentare l’efficacia e la sinergia tra auto e mezzi di trasporto”, come ha dichiarato lo stesso organizzatore. Per questo motivo, in collaborazione con Trenitalia e numerosi altri enti partner, nel periodo della manifestazione sarà disponibile lo speciale “Freepass”. Si tratta di un biglietto elettronico che, in un periodo compreso tra i tre giorni precedenti il salone e i due giorni successivi, darà la possibilità di accedere a sconti speciali sulle tratte Trenitalia (si parla di sconti compresi tra il 30 e l’80%), oltre che mezzi di trasporto, musei e persino hotel che avranno aderito all’iniziativa. Saranno previste numerose iniziative, comprese parate di auto storiche (come la Bertone degli anni ’60 esposta proprio alla stazione di Porta Susa), carrozze e vetture moderne, sia elettriche che termiche.
”C’é sempre spazio per nuovi format”. Da 30 a 40 case presenti
Andrea Levy ha specificato, inoltre, che la scelta del nome Salone non sia casuale, nonostante il momento di crisi del formato. “Lo chiamiamo ‘salone’ – ha specificato Levy – Perché per noi rappresenta un momento contestuale nel quale le case auto si incontreranno e discuteranno”. Si è parlato di un numero compreso tra le 30 e le 40 case auto presenti, anche se il programma in questo senso deve ancora essere sviluppato e confermato. “C’è sempre spazio per nuovi format – ha continuato Levy – Perché bisogna informare il pubblico e c’è molta confusione in questo momento”. Il riferimento è, naturalmente, anche al settore dell’auto elettrica, che sotto diversi aspetti, e come sottolineato dallo stesso Ministro Salvini, gode di un palcoscenico al momento molto più grande e metaforicamente illuminato di quanto non sia effettivamente l’impatto di queste motorizzazioni sul parco auto italiano. Secondo il Ministro, comunque, questo evento rappresenterà un trampolino di lancio notevole per la regione e, sempre secondo quanto da lui dichiarato, “il Nord-Ovest sarà la sorpresa industriale ed economica del Paese”.
