Classiche

Opel Olympia, il modello della rinascita

Si tratta della prima vettura che 75 anni fa lasciò le linee di produzione di Russelsheim dopo la ricostruzione dello stabilimento

Non tutti conoscono la travagliata storia dello stabilimento di Russelsheim, ancora oggi sede principale di Opel. Parliamo di un impianto di produzione dalla storia ultracentenaria, ma che subì un’importante battuta d’arresto nella prima metà del ‘900. Anzi, due: la prima nel 1911, quando a causa di un incendio le fiamme ridussero in cenere ampie zone dello stabilimento, e la seconda dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando il copione si ripetè e nel 1945, parola della stessa Opel, “non era praticamente rimasta una sola pietra sul sito aziendale nei pressi del fiume Meno”.

Immediatamente presero il via i lavori di ricostruzione dell’impianto, che diedero i primi risultati già a partire dall’anno successivo, il 1946, quando dalle linee di assemblaggio del sito ancora in costruzione uscì in piena estate il primo camion Blitz da 1,5 tonnellate. Era l’antipasto a quanto sarebbe accaduto nel 1947, anno in cui Opel decise di riprendere la produzione in serie di automobili con il primo esemplare di Olympia che lasciò lo stabilimento. A distanza di 75 anni il marchio tedesco vuole celebrare questo importante traguardo, che all’epoca rappresentava una vera e propria rinascita: la produzione in quel di Russelsheim era ripartita, e lo aveva fatto con un modello rinnovato, che si differenziava dalla Olympia precedente in particolare per lo sviluppo dell’asse anteriore con schema a quadrilateri e un passo leggermente ridotto, oltre che per asse e sterzo che ora provenivano dalla Opel Kapitan.

opel olympia, il modello della rinascita

“Un modello che aveva già fatto la storia e che avrebbe guidato la ripartenza della produzione automobilistica. Con successo: fino a oggi, dai capannoni dello stabilimento situato nella sede di Opel sono usciti innumerevoli modelli, vere e proprie leggende dell’automobilismo – racconta Opel in una nota ufficiale – Anche la nuova generazione di Opel Astra viene prodotta qui e, esattamente come la Opel Olympia 75 anni fa, anche la Opel Astra ‘made in Rüsselsheim’ lascerà il proprio segno nella storia. Il prossimo anno, dalla linea di produzione usciranno la sportiva Opel Astra GSe e la Opel Astra Electric elettrica a batteria, accanto alle familiari versioni plug-in hybrid. Opel Astra sarà così il primo modello della casa tedesca disponibile con tutti i propulsori”.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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