La casa automobilistica cinese al momento non ha delineato i piani per l'introduzione del suo nuovo crossover sul mercato europeo
La gamma elettrica NIO si è ampliata con l’introduzione di un nuovo SUV coupè. Denominato EC7, la casa automobilistica cinese lo considera a tutti gli effetti rivale di Audi Q8 e-tron Sportback per via delle sue linee che permettono di etichettarlo come versione più sbarazzina del SUV ES7. Debutterà nelle concessionarie cinesi a maggio del prossimo anno, quanto all’Europa invece NIO non ha fatto alcuna menzione: se guardiamo alla strategia adottata fino ad oggi dal brand con i modelli ES7, ET5 ed ET7, è lecito aspettarsi che anche il nuovo EC7 sbarcherà nel Vecchio continente.
Tanti i punti di forza che può vantare il nuovo SUV coupè elettrico firmato NIO. Anche e soprattutto da un punto di vista tecnologico: il nuovo EC7 viene definito infatti come una proposta lussuosa e ad alte prestazioni con interni da “salotto” e alcuni dei software e hardware più avanzati sul mercato, tra cui un dispositivo lidar montato sul tetto e 32 sensori ad alta precisione che garantiscono un livello 4 di guida autonoma. In termini di dimensioni, questo crossover misura 4.968 mm di lunghezza, 1.974 mm di larghezza e 2.960 mm di passo, numeri che lo allineano perfettamente ad altri SUV elettrici di medie dimensioni come appunto Audi Q8 E-tron, ma anche BMW iX e Polestar 3. Rispetto a tutti questi altri crossover a batteria, il nuovo NIO EC7 vanta un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,23, grazie anche alla linea del tetto spiovente e allo spoiler attivo.
L’invasione cinese dell’auto è solo all’inizio
La configurazione motoristica prevede la coesistenza di due motori elettrici, che insieme sono in grado di erogare 644 CV di potenza e 850 Nm di coppia per uno scatto da 0 a 100 km/h consumabile in soli 3,8 secondi. In abbinamento, oltre alla trazione integrale, possono essere scelte batterie di tre differenti capacità: la versione entry-level da 75 kWh garantisce un’autonomia di 490 chilometri, l’unità da 100 kWh la fa salire a 635 chilometri, mentre la variante top di gamma da 150 kWh raggiunge i 920 chilometri. E’ bene precisare che tutte queste distanze di percorrenza sono state calcolate sulla base del ciclo di omologazione CLTC cinese, che tende a fornire stime più elevate rispetto al ciclo WLTP europeo.
