MotoGP. Zarco: c’è chi lo critica, ma lui replica pronto
“Una strana cosa, riceve un’offerta per restare sulla Ducati – ha detto il britannico iridato SBK 2003 – eppure preferisce la Honda? Fatemi vedere i soldi! Zarco è quasi arrivato a fine carriera (ha 33 anni n.d.r.) e non va nel team factory ma in un team satellite e per restarci a lungo, una strana mossa”.
“È strano – butta lì il connazionale di Zarco, Guintoli – se guardi quello che ha fatto in KTM: aveva un buon contratto factory e l’ha perso dopo poche gare perché non sopportava il fatto di essere poco competitivo… quando oltretutto il progetto era in crescita. Ha perso soldi ed è stato praticamente salvato dalla Ducati”.
“In quel momento con la Honda avevo un buon feeling -precisa- e poi oggi sono più preparato. È vero, con la KTM ho avuto una brutta esperienza, non sono riuscito a controllare i nervi, ma ora credo di poter gestire le situazioni difficili e sono pronto a prendere le cose buone che si presentano”.
Johann mette l’accento anche sul suo stile di guida, che è cambiato.
Zarco si sente ancora competitivo e va avanti sulla sua strada.
“Ovviamente preferirei vincere, ma mi piace anche vedere tante cose e capire meglio cosa stanno facendo gli altri piloti e cosa possiamo fare noi. Sono ancora molto competitivo, quindi è un buon momento per provarci. E un contratto di due anni mi toglierà un po’ di stress e peso dalle spalle”.
Non è spaventato dal progetto così ardito, ok, ma Zarco ha parlato con gli altri piloti Honda?
“No, penso che sia meglio non parlare con loro – ha liquidato il discorso ridendo – anche perché siamo diversi. Per esempio rispetto a Rins ho un carattere e un modo di lavorare differenti, ho anche esperienze diverse e penso di avere più opzioni quando si tratta di guidare. No, non è un progetto folle, credo che la Honda abbia il potenziale e non voglia arrendersi”.
Fonti Crash.net e Speedweek.com
In collaborazione con Moto.it