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MotoGP | Pole e record per Martin a Phillip Island, ma Bagnaia è 3°

motogp | pole e record per martin a phillip island, ma bagnaia è 3°

Jorge Martin, Pramac Racing

Il duello per la corona di campione del mondo MotoGP 2023 si scalda sempre di più, con i due contendenti che oggi prenderanno entrambi il via dalla prima fila nel Gran Premio d’Australia, anticipato a sabato a causa del grande rischio di maltempo previsto per domenica.

Jorge Martin ha confermato il suo grande momento di forma anche a Phillip Island, sfoderando una pole position clamorosa: con il crono di 1’27″246, il portacolori del Prima Pramac Racing ha letteralmente polverizzato il precedente primato del tracciato australiano, che già gli apparteneva dallo scorso anno, ma soprattutto ha rifilato oltre quattro decimi a tutti gli altri. Per il madrileno si tratta della 12° pole in carriera, che è anche la 12° consecutiva per una Ducati.

Rispetto a Mandalika però questa volta ci ha messo una bella pezza anche il leader iridato Pecco Bagnaia, che non si è fatto condizionare dal dover affrontare la Q1. Il pilota della Ducati è stato il più veloce nel primo segmento e poi in quello decisivo è andato a prendersi il terzo tempo, seppur con un ritardo di 468 millesimi da “Martinator”, ma non si è fatto condizionare dai piloti che cercavano il suo “gancio”. Oggi, dunque, potrebbe prospettarsi il tanto atteso duello tra i due.

A fare da “arbitro” potrebbe esserci un Brad Binder molto brillante in questo weekend. Il pilota della KTM di solito mostra la sua versione migliore in gara ed il fatto che sia riuscito ad infilare la sua RC16 in prima fila dice molto di quello che potrebbe essere il suo potenziale. Anche per lui però Martin è stato inarrivabile, perché il suo distacco è stato di 416 millesimi.

Ad aprire la seconda fila c’è l’Aprilia di Aleix Espargaro, con il pilota di Granollers che è stato molto scaltro ad andare a prendersi proprio la scia del poleman, pur vedendosi rifilare quasi sei decimi dall’amico ducatista. Tra le altre cose, il più anziano dei fratelli Espargaro ha fatto anche arrabbiare Jack Miller, alla fine ottavo, perché procedeva lentamente alla curva 2 mentre l’australiano della KTM era ancora in un giro lanciato. Ad onor del vero, però, avevano rallentato anche tutti i piloti che precedevano Aleix.

A completare la seconda fila ci sono altre due Ducati, quelle dei due piloti che lasceranno la Casa di Borgo Panigale a fine anno, ovvero Johann Zarco e Fabio Di Giannantonio, che purtroppo ha trovato la quadra in sella alla Desmosedici GP proprio ora che la sua avventura con il Gresini Racing si avvicina al capolinea.

Dopo essere passato dalla Q1, ma avendo quindi a disposizione una sola gomma soft per la Q2, Marc Marquez è riuscito a piazzare la sua Honda in settima posizione. L’otto volte iridato si è giocato la sua unica cartuccia andando a caccia della scia di Bagnaia, al punto che nel giro di lancio lo ha seguito anche nella via di fuga della curva 4. Tuttavia, non è riuscito ad essere efficace quanto il campione del mondo in carica, chiudendo a 766 millesimi.

Detto dell’ottavo posto di Miller, in nona piazza c’è la seconda Aprilia di Maverick Vinales, mentre in questo fine settimana per ora non ha brillato troppo Marco Bezzecchi. Il portacolori della Mooney VR46 è decimo e probabilmente sta accusando un po’ di più l’operazione alla clavicola di dieci giorni fa. Un passetto indietro rispetto a Mandalika sembra averlo fatto poi anche Enea Bastianini, 12° dietro alla GasGas Tech3 di Pol Espargaro.

Quella a cui abbiamo assistito oggi è stata una Q1 che ha visto grandi strategie e giochi di scie, nella quale era inevitabile che ci potesse essere qualche eliminazione pesante. In questo senso, quella che colpisce di più è quella di Fabio Quartararo, perché il pilota della Yamaha non è andato neppure vicino alla possibilità di superare il taglio e si ritrova addirittura 17° (ma partirà 16°).

Il primo degli esclusi è stato Alex Marquez, al rientro dopo la frattura di quattro costole rimediate in India, che è stato beffato dal fratello per appena 87 millesimi con la sua Ducati del Gresini Racing. A seguire troviamo Augusto Fernandez, che probabilmente ha sprecato una grande occasione.

Il pilota della GasGas Tech3 era al comando dopo il primo run, ma non è riuscito a fare un gran giro nel secondo e non si è migliorato. Tra le altre cose, dovrà scontare anche una penalità di tre posizioni sulla griglia della gara lunga di oggi per aver ostacolato Quartararo nel turno pomeridiano di ieri. Questo vuol dire che scalerà 17° e che ne approfitteranno Raul Fernandez, Joan Mir ed il già citato Quartararo, che guadagneranno una posizione ciascuno.

Purtroppo tra gli esclusi figurano anche Luca Marini, il più in difficoltà tra i piloti Ducati in questo weekend, che accusa di nuovo dolore alla clavicola fratturata in India ed è in 18° posizione, e Franco Morbidelli, che con la sua Yamaha sarà al centro dell’ultima fila, con al suo fianco l’Aprilia RNF di Miguel Oliveira e la Honda LCR di Takaaki Nakagami.

Non sarà della partita invece Alex Rins, che ha alzato bandiera bianca in anticipo avendo nuovamente accusato dolore alla gamba infortunata nella Sprint del Mugello. Un segnale che lo ha invitato alla prudenza, visto che il suo recupero ormai va avanti da diversi mesi e non è il caso di rischiare di complicare ulteriormente la situazione.

Classifica Q2

Classifica Q1

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