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MotoGP | Morbidelli: “La gente non comprende le fatiche, vede solo la pista"

Franco Morbidelli ha vissuto due anni difficili in MotoGP, dopo il secondo posto in classifica nel 2020 con tre vittorie. L’italiano è stato condizionato da un infortunio al ginocchio nella prima metà del 2021, dopo aver faticato a trovare la forma con la sua Yamaha del 2019 nel team Petronas SRT, prima che il passaggio a metà stagione alla squadra Yamaha ufficiale e per tutto il 2022 non producesse alcun risultato.

Morbidelli ha ottenuto 42 punti nella stagione 2022, con un settimo posto come miglior piazzamento, ha faticato ad adattarsi alla Yamaha del 2022, anche se ha ritenuto di aver fatto un passo avanti nelle ultime gare, passando da uno stile di guida più morbido a un approccio più aggressivo. L’adattamento di uno dei pupilli di Valentino Rossi è stato rallentato dall’infortunio al ginocchio, dal cambio di squadra e dall’enorme passo avanti nelle specifiche della moto, ma questi sono fatti di cui i detrattori non tengono conto.

Franco Morbidelli, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

“Mi sento un pilota migliore”, ha detto a Valencia il mese scorso quando Motorsport.com gli ha chiesto di fare un paragone tra la sua guida attuale e quella del secondo posto nel 2020. “Sento che le difficoltà ti rendono più forte, e sento di aver cambiato molte cose quando ho cambiato moto. Ho cambiato team, moto e squadra. Quindi ci sono stati moltissimi cambiamenti che hanno rallentato il processo. È normale che la gente non comprenda le tue fatiche, ma non mi interessa. Le persone non si preoccupano di te come tu ti preoccupi per te o come le persone a te vicine si preoccupano per te. La gente vede solo quello che succede in pista. Quindi non mi fa arrabbiare, è normale, è così che va”.

Morbidelli ha ringraziato il suo team Yamaha per averlo sostenuto durante i suoi momenti di difficoltà, aggiungendo: “Quando sono arrivato ho capito che sarebbe stato molto difficile estrarre il potenziale dalla moto. Hanno tenuto duro, mi sono stati vicini e mi hanno sempre sostenuto, hanno sempre creduto in me e io ho sempre creduto in loro. Stanno lavorando e hanno continuato a lavorare per migliorare i difetti che tutti sappiamo che la moto ha. Siamo insieme e sono contento di poter estrarre velocità dalla moto e di poter cambiare completamente il mio stile, passando da un pilota tranquillo a uno molto aggressivo. Sono contento dei cambiamenti che sono riuscito a fare. È stata una stagione difficile, ma con un lieto fine direi”.

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