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MotoGP, Marc Marquez in Ducati: ecco cosa ne pensa Giacomo Agostini

motogp, marc marquez in ducati: ecco cosa ne pensa giacomo agostini

Marc Marquez

La decisione di Marc Marquez di abbandonare Honda per affrontare il campionato MotoGP del 2024 in sella a una Ducati (anche se di un team satellite), riecheggia forti echi nel mondo del motorsport.

Il pilota motociclistico spagnolo sembra avere una sola missione: conquistare nuovamente la vetta. Tuttavia, le scelte coraggiose possono portare a due esiti distinti: la gloria o l’oblio. Giacomo Agostini, leggenda delle due ruote, ha già percorso una strada simile nella sua carriera.

“La mia decisione nel 1974 di passare dalla MV Agusta alla Yamaha mi ha visto coronare nuovi successi, ma le decisioni erano calcolate”, ricorda Agostini. Nel 1972, “Ago” aveva già ottenuto sette titoli consecutivi in classe 500 con MV Agusta, ma aveva anticipato l’inesorabile avanzata dei costruttori giapponesi, comprendendo che chi non si allineava con marchi come Honda o Yamaha avrebbe avuto meno opportunità di vittorie mondiali.

La decisione presa da Marc Marquez è stata molto difficile

Riflettendo sul coraggio del campione del mondo, l’81enne sottolinea la complessità della decisione: “Lasciare una potenza come Honda, simbolo della supremazia in Formula 1, non deve essere stato semplice per il 30enne. L’assenza di garanzie convincenti da parte di Honda probabilmente ha spinto Marquez verso Ducati”.

D’altra parte, quando Giacomo Agostini ha fatto il grande salto, aveva 32 anni, mentre Marquez ne avrà 31 l’anno prossimo. “È l’età perfetta per prendere decisioni importanti nella propria carriera”, sostiene il vincitore di 15 campionati mondiali. Nonostante Marquez non abbia visto una vittoria negli ultimi due anni, Agostini è convinto che il pilota spagnolo non abbia perso il suo tocco magico.

Il pilota spagnolo cerca una moto per competere al massimo

Secondo “Mino”, l’obiettivo di Marq Marquez sarà di essere competitivo senza doversi spingere continuamente oltre i propri limiti, come sembra fosse costretto con Honda. “Le continue cadute suggeriscono una mancanza di fiducia tra pilota e moto. Credo che Marquez voglia una moto che gli consenta di competere al massimo, senza mettere costantemente a rischio la sua integrità fisica”, ha concluso Agostini.

Il cambiamento di Marquez rappresenta una mossa importante in MotoGP. Sarà interessante vedere se il pilota motociclistico spagnolo potrà riscrivere la storia come ha fatto Giacomo Agostini decenni fa. E, come suggerisce il passato, la scelta del giusto marchio può fare davvero la differenza.

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