MotoGP 2023. Chi al posto di Marc Marquez? Davvero Johann Zarco sta sorridendo?

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In Francia c’è qualcuno che sorride. L’ipotesi non è campata in aria. In molti pensano che sarà Johann Zarco ad andare ad affiancare Joan Mir in Honda Repsol HRC.

Mir, campione del mondo 2020, diviene adesso la prima guida della Casa giapponese. Un ruolo pesantissimo anche se dire che prenderà l’eredità di Marc Marquez non è corretto: nessuno può raccogliere un fardello così pesante, quello di un pilota che ha cambiato lo stile di guida della MotoGP, che ha vinto il mondiale da rookie e che è stato riferimento per anni.

Quindi HRC adesso deve cambiare strategia.

In molti appunto indicano Zarco come naturale destinatario della sella ufficiale: in molti ma non Livio Suppo che, nella diretta di ieri con Moto.it ha spiegato perché vedrebbe il passaggio del francese in HRC come una mancanza di rispetto nei confronti di Lucio Cecchinello.

Sotto al video gli altri possibili candidati.

Gli altri nomi oltre a Zarco

Oltre al francese in uscita da Pramac l’altro nome caldissimo è quello di Iker Lecuona. Il pilota spagnolo classe 2000 è già sotto contratto con Honda e corre nel mondiale Superbike. Quest’anno ha già corso diverse volte in MotoGP in sostituzione degli infortunati Marquez e Rins.

Sarebbe una soluzione veloce e indolore. E Zarco rimarrebbe in LCR. Vediamo.

Altri nomi usciti in queste prime ore quelli di Fabio Di Giannantonio, rimasto senza sella proprio a causa dell’arrivo di Marc (e lui ha commentato con un onestissimo “che posso farci?”). Qualcuno ha anche ipotizzato Maverick Vinales, ma sembra fantamercato, almeno per le informazioni che abbiamo noi. Peraltro Vinales non perde occasione per ribadire quanto stia bene in Aprilia, dove ha anche un contratto piuttosto importante dal punto di vista economico. E la prima vittoria con la Casa italiana non sembra così lontana.

Meno probabili i nomi che riguardano piloti di Moto2 come Tony Arbolino (che ha peraltro rinnovato con Marc Vds) e Ai Ogura.

Quel che è certo è che Honda, per come è messa adesso, non può pensare a un grande nome. Né per il 2024 (non ci sono grandi nomi liberi) né per il 2025… a meno che.

A meno che l’anno prossimo la RC213V si dimostri nuovamente una moto da prime posizioni. A quel punto ci sarebbero diversi piloti in scadenza da contattare. Per fare alcuni nomi: Bagnaia, Bastianini, Martin, Quartararo.

In collaborazione con Moto.it